Spalletti: "La mia Roma cresciuta"

Il tecnico teme l'Udinese e conferma l'assenza di Perotti

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Alla vigilia della trasferta di Udine, la seconda consecutiva in campionato Luciano Spalletti si sbilancia: "Siamo sulla strada giusta -spiega il tecnico della Roma - a Genova abbiamo vinto meritatamente, alternando i momenti in cui bisogna metterci forza intensità, contrasto a quelli in cui dimostrare le nostre qualità offensive". Poi sulla squadra di Delneri: "Ha giocatori di forza e corsa profonda e un allenatore espertissimo e bravo".

Luciano Spalletti come di consueto fa il punto sugli infortunati confermando l'assenza di Perotti per un problema al polpaccio, reparto quello offensivo che deve fare a meno anche di Salah impegnato con l'Egitto in Coppa d'Africa, poi torna a parlare dell'allenatore friulano: "Delneri è forte. L'ha sempre messa sulla battaglia, velocità, ribaltamenti, difesa alta sempre a rischio. Grandissima coerenza, anche ora ti toglie il fiato, ti viene a stuzzicare e ti salta addosso con pressioni di squadra perché vuole fare la partita".

Il mercato poi è un tema caldissimo e l'allenatore toscano non si sottrae alla domanda: "Si è parlato anche di una possibile cessione di Manolas. Se vedessi la mia società fare le cose per mettersi i soldi sotto al materasso, lì interverrei e faccio casino. Ma se la mia società cerca le soluzioni per trovare la strada e la via di uscita per sopperire a queste difficoltà che avremo, difficoltà oggettive, io sto con loro sempre. Voi mi avete chiesto se mi piaceva Rincon, ho detto di sì. Se ne era parlato con la società, poi non si riesce a prenderlo perché ci sono società più forti, oppure è il calciatore stesso che fa delle scelte e vanno accettate".

"Ci sono questi due possibili calciatori di cui parlate, Feghouli e Musonda, io li ho iniziati a guardare per vedere quali sono le soluzioni che ci possono dare una mano e dico di sì. Ci vuole tempo, c'è il lavoro di Massara e del suo staff. So che stanno lavorando e basta, ma io mi baso su quelli che ho a disposizione. Sono loro la nostra soluzione, non è il mercato. Il mercato non mi interessa in questo momento e loro lo devono sapere. Poi c'è l'aspetto dei tifosi, delle attese e delle pretese. Mi fa piacere parlare in maniera corretta e trasparente, perché io non mi aspetto Musonda che venga qui e ci faccia vincere le partite. Io do forza a Nainggolan, Strootman, De Rossi… quelli che dovranno fare il doppio dei chilometri e ci danno una soluzione per una palla gol. I rapporti di forza con Juve e Napoli sono gli stessi".

Su Szczesny poi Spalletti è molto chiaro: "Mentre fino a poco tempo fa doveva nascere confusione per forza tra i due, ora è tutto sotto gli occhi di tutti. Abbiamo due grandi portieri. Se però Szczesny farà scelte diverse abbiamo un altro grande portiere che lo sostituirà. Abbiamo ancora bisogno di entrambi".

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