Garcia: "A Milano solo per vincere"

Il tecnico giallorosso: "La Lazio? Io penso solo alla mia Roma. Destro? E' del Milan..."

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Niente calcoli perché, spiega, "l'unica cosa che conta è vincere a Milano". Rudi Garcia è determinato, concentrato "e la parola concentrazione la sentirete spesso" e non ha altro pensiero in testa che la vittoria, una vittoria importante e da raggiungere a tutti i costi: "La Lazio? Io mi preoccupo solo della mia Roma. Dobbiamo continuare sulla stessa strada, l'obiettivo sarà sempre lo stesso da quando sono qua: vincere. Destro? E' del Milan".

Il tecnico giallorosso non molla un millimetro e non può permetterselo. La corsa Champions con la Lazio è troppo importante e non permette nessun passo falso. Per questo l'unico pensiero è la vittoria. E per questo la Roma affronterà il Milan sapendo di aver un solo risultato a disposizione. E poco importa chi c'è dall'altra parte del muro. Destro, come detto, ad esempio: "Mattia è talentuoso ma ora è del Milan. Le condizioni degli avversari le teniamo da conto ma importano solo quelle della Roma, non dovremo soffrire la loro qualità ma soprattutto dovremo capire quali sono i loro punti deboli”.‏

E allora ecco il punto sugli infortunati…
“Si sono allenati bene, Ljajic sta migliorando molto ma mancano ancora molte ore. Farò un altro allenamento domani mattina ma piano piano sto ritrovando tutti gli uomini. Bene anche Gervinho e Keita”.
Già, ma Totti? "Lasciatelo in pace, lui è il capitano e ogni volta si parla di lui. Lui è importante, può giocare o non giocare ma l'unica cosa che conta è vincere a Milano e avere tutti a disposizione e al massimo. Il capitano va lasciato tranquillo”.

Però la Roma, senza di lui, ha anche cambiato modo di giocare...
"I cambiamenti li ho fatti per queste partite, se vedete il tabellino siamo andati sempre in vantaggio per poi giocare più bassi e in contropiede. Poi Sassuolo e Genoa avevano due assetti diversi, io mi adatto solo in modo da poter far gol e creare problemi all'avversario. Possiamo adattarci per cancellare le qualità degli avversari, le scelte per domani potranno essere uguali o del tutto diverse".

Resta il tempo per una battuta su Nainggolan e i problemi sorti per risolvere la comproprietà con il Cagliari: "Sono tutti importanti allo stesso modo per me. Non c'è spazio per distrarsi, dobbiamo essere concentrati con spirito collettivo per vincere a Milano. Poi fa le sue valutazioni con la società ma non è il momento di parlare delle situazioni dei singoli e non è il momento di parlare di mercato".

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