Sarri: "Giochiamo così per 10 mesi"

Sul gol di Mertens: "Non scomodiamo Maradona, ma Dries è un fuoriclasse"

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Un inizio complicato, poi il solito champagne a fiumi. Maurizio Sarri esce dall'Olimpico con 3 punti, con il suo Napoli in testa alla classifica a punteggio pieno con la Juve: "La vera sfida è mantenere questa attenzione per dieci mesi". Poi una carezza per Mertens, autore di un gol capolavoro: "Non scomoderei Maradona perché lì andiamo su livelli memorabili storici e assoluti però Dries sta dimostrando di essere un fuoriclasse".

L'avvio difficile non ha fatto arrabbiare Sarri: "Il primo tempo non mi ha lasciato nessuna perplessità perché eravamo pienamente in partita e infatti all'intervallo ho detto ai ragazzi di continuare così perché l'avremmo messa a posto. Abbiamo incontrato una squadra in salute e abbiamo preso gol su una situazione sporca ma il primo tempo è stato diverso rispetto a Bologna".

Ora il Napoli è in testa con la Juventus, ma Sarri non vuole parlare di classifica: "Cinque partite sono poche, il periodo è talmente breve che non ha alcun significato. Scudetto? È tardi, devo andare a letto perché domani abbiamo l'allenamento e nel week end si gioca ancora". Un modo per dribblare le responsabilità? No, Sarri alza l'asticella: "Fino a questo momento abbiamo fatto meno errori individuali rispetto all'anno scorso ma il periodo è talmente limitato che è riduttivo: la vera sfida è mantenere questa attenzione per dieci mesi. Poi avere un sano timore degli avversari aiuta a tenere alto il livello di attenzione e questa squadra quando prende in mano il pallino del gioco si esalta e si diverte".

In queste prime cinque giornate il Napoli ha subito solo 3 gol: "Abbiamo lavorato in estate, in questo momento non si può parlare di lavoro perché giochiamo ogni tre giorni. O si dà una collocazione diversa alle nazionali per permettere agli allenatori delle squadre di club di lavorare diversamente o se no è inutile".

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