Sarri: "Io, intruso tra i grandi"

"Difficile per noi inserirci visti i prezzi. Mi sento un intruso tra questi grandi allenatori"

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Ancelotti, Klopp, Simeone e... Maurizio Sarri. L'allenatore del Napoli si è seduto al tavolo di tre dei grandi d'Europa in vista dell'Audi Cup. E ha mostrato umiltà. "Mi sento quasi un intruso, loro hanno vinto tanto più di me", ha detto. Poi ha spiegato la scelta di fare poco mercato: "Abbiamo costruito questo gruppo in due anni, cresce a livello di mentalità, la scelta di tutte le componenti societarie era di andare avanti con questo gruppo".

"Era anche difficile inserirsi in un mercato attuale per una realtà come la nostra perchè si sentono operazioni a livello economico impressionanti. Speriamo nella continuità, che può salire ulteriormente vista l'età media della nostra squadra. Ci proviamo", ha aggiunto.

torneo: "Affrontiamo questo torneo con due gare in poco tempo, utilizzeremo tutti i giocatori ma credo lo faranno tutti, nessuno può fare 180' in questa fase della stagione. Dovremo dosare le due formazioni per proporle omogenee". Esserci è un riconoscimento al valore del Napoli? "Spero di sì per quanto fatto dal Napoli, questa squadra è in crescita. Le squadre vengono da un periodo duro di lavoro, non saranno nella loro massima espressione e poi giocare col caldo che si prevede domani non aiuterà il ritmo e siamo di fronte ancora ad un calcio estivo".

Si può vincere a Monaco? "Per noi è difficile visto il livello delle squadre che partecipano. Abbiamo la problematica del preliminare, lì possiamo trovare squadre più avanti di noi nella preparazione. Sarà difficile fare risultato, ma sarà un'esperienza importante per noi".

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