Napoli, solo una botta per Higuain

L'argentino ancora decisivo, ma dopo lo spavento per la botta la buona notizia: con la Lazio ci sarà

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Ancora una volta a segno, ancora una volta osannato. Gonzalo Higuain ha lasciato il terreno di gioco contro l'Empoli dopo una botta alla schiena, dopo uno scontro con Skorupski. Dolorante al termine del match, ai microfoni di Mediaset Premium aveva messo in allarme l'ambiente azzurro: "Non sto bene, ho finito con un po' di dolore". Poi le notizie tranquillizzanti. Solo una botta. Tornerà a disposizione di Sarri per la partita di mercoledì contro la Lazio.

L'argentino si è detto entusiasta dell'ambiente respirato al San Paolo: "Dobbiamo andare avanti partita dopo partita, così come stiamo andando. Siamo un gruppo unito e c'è un feeling speciale con i tifosi. Serve tranquillità, dobbiamo lavorare. Solo così vinceremo. Un giorno all'improvviso? È una canzone stupenda, c'è un feeling speciale con i tifosi. E ovviamente anch'io difendo la città".

Soddisfatto, ovviamente, Maurizio Sarri: "Avevamo iniziato molto bene e siamo finiti sotto per caso. Il risultato finale confonde: è stata una vittoria complicata". Sarri glissa, come sempre, sulla sfida alla Juve, risuperata: "La Juve è palesemente di un'altra categoria, noi ci troviamo in questa situazione solo perché i bianconeri hanno iniziato male".

Higuain e Insigne continuano a segnare, sembrano la coppia perfetta: "Non so se possono colmare il gap con la Juventus: abbiamo dei grandi attaccanti ma da qui a competere con la Juventus ce ne vuole". Poi una riflessione sul mercato: sono arrivati altri giovani. "Bisognava prendere giocatori già pronti sul mercato? Non lo so, io sono contento dei giocatori che ho a disposizione. Le scelte le fa solo la società poi io devo far rendere i giocatori al massimo: sono contento di allenare questi ragazzi però è chiaro che alla lunga il fatturato pesa. Sono orgoglioso di questa rosa, è un gruppo in cui ci sono giocatori che hanno giocato nel Real Madrid che potevano avere un altro approccio nei miei confronti, invece sono stati molto disponibili e molto umili e mi hanno permesso di lavorare tranquillamente".

La sfida con la Juve è vicina, Sarri non ci pensa: "Che giocatore toglierei alla Juventus per lo scontro diretto? Nessuno, la gara con la Juve è l'ultima cosa alla quale penso in questo momento: mercoledì abbiamo una gara con la Lazio molto importante".

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