Vincenzo Montella si prende il punticino di Firenze e promuove il suo Milan: "Nel 1° tempo ci è mancato un po' di coraggio - ammette -: la Fiorentina è stata un po' superiore, mentre nel 2° stavamo meglio noi, a livello fisico e mentale. Loro hanno avuto più campo, noi più occasioni. Quando abbiamo provato a fare la partita arrivavamo sempre al limite dell'area: dobbiamo avere questo atteggiamento con più continuità. Squadra promossa a voto basso".
E ancora: "Se manca un po' di esperienza in questo Milan? forse sì, ma i giovani di cui dispongo sono davvero forti. Il ritorno a Firenze con gli applausi per me e i fischi per Montolivo? Magari un po' di applausi erano anche per lui e un po' di fischi per me. Scherzi a parte, io sono sempre contento di tornare a Firenze, gli anni che ho passato qui sono stati ricchi di soddisfazioni".
Montella lancia poi una stoccatina a Paulo Sousa: “Le sue dichiarazioni sugli errori arbitrali? Con Paulo c'è grande rispetto, ma penso abbia imparato benissimo la cultura del sospetto che c'è in questo Paese e mi riferisco anche alle sue dichiarazioni sul calendario. Dobbiamo parlare di calcio, ce l'hanno insegnato anche a Coverciano. Sbagliano tutti, anche gli arbitri, ma io in questa polemica non ci voglio entrare, preferisco parlare della partita".
"Se c'è stato un saluto con Renzi? Sì, il presidente è un amante dello sport e ci hanno fatto piacere i saluti. Come mi ha fatto piacere il saluto di Andrea Della Valle. Se avessimo segnato al novantesimo, sarebbe stata la giornata perfetta”.
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