Milan, Donadoni alle porte. Ma c'è anche un'idea clamorosa: Leonardo al posto di Gattuso

Indiscrezione de Il Messaggero: il dg rossonero ha già allenato il Milan nel 2009-2010

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C'è sempre Donadoni alle porte del Milan, se Gattuso non saprà riprendersi. Ma è di queste ultime ore la voce che vorrebbe Leonardo in panchina, se la crisi rossonera avesse contorni irrimediabili e di breve respiro. Voce suggestiva nonché clamorosa, idea
che sarebbe nata nelle segrete stanze di Casa Milan. Un'indiscrezione appena rilanciata dal Messaggero: il brasiliano potrebbe sostituire l'attuale tecnico in caso di tracollo dei rossoneri contro Sampdoria e Genoa. Un'ipotesi che in società stanno valutando, e occorre capire se e quanto il direttore generale abbia voglia di ricominciare ad allenare.

A eccezione della parentesi di 70 giorni all'Antalyaspor tra il 28 settembre e il 6 dicembre 2017, Leo infatti non allena da sette anni, ossia da quando -giugno 2011- decise di lasciare l'Inter per andare dietro a una scrivania al Psg. Ora Scaroni e Maldini potrebbero fargli cambiare idea optando per la soluzione interna. E si tratterebbe di un ritorno visto che il brasiliano ha sostituito Ancelotti nel 2009: una stagione tra alti e bassi caratterizzata dal modulo 4-2-fantasia. Un'idea, rivelata da Salvatore Riggio, che può essere attuata per dare una scossa alla squadra. L'alternativa principale -ribadiamo- era e resta quella di Roberto Donadoni, nonostante le smentite sulla cena tra il tecnico e i dirigenti milanisti.

Difficilissima (impossibile) la pista che porta ad Arsene Wenger nonostante il prossimo arrivo dell'ad Gazidis, che viene dall'Arsenal. Troppo alto lo stipendio del manager francese per imbastire anche solo una trattativa. Sfumato anche Antonio Conte che si è promesso al Real Madrid in attesa del Clasico di domenica pomeriggio, dal quale dipende l'immediato futuro di Lopetegui.

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