Milan in ritiro fino a sabato

Il tecnico rossonero: "Chiedo scusa ai tifosi, non è accettabile"

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Il Milan va in ritiro. La sconfitta con l'Atalanta certifica la crisi rossonera e Sinisa Mihajlovic ordina: "Tutti in ritiro, da stasera fino a sabato. Abbiamo fatto 2 punti in 4 partite contro squadre che stanno dietro di noi. Non è accettabile, chiedo scusa ai tifosi". L'amarezza del tecnico serbo è per l'atteggiamento: "Manca la cattiveria, perdiamo i contrasti. Ora ci guardiamo in faccia e tiriamo fuori gli attributi, se li abbiamo".

La decisione del ritiro è stata presa dal tecnico serbo al termine del match: "Ho avvisato Galliani, il quale ha sentito Berlusconi: la società è d'accordo. Staremo in ritiro fino a sabato, quando affronteremo la Juve in quella che sarà una partita difficile".

Mihajlovic è duro con la sua squadra e evidenzia i problemi dei rossoneri: "Avevo avvertito la squadra su come si doveva affrontare questa partita, abbiamo anche avuto la fortuna di passare in vantaggio: dovevamo chiuderla e non l'abbiamo fatto. Ma se dopo 31 partite abbiamo sempre le stesse mancanze vuol dire che abbiamo dei limiti". Che non riguardano l'aspetto fisico: "No, è questione di concentrazione e cattiveria e al Milan queste cose non possono mancare. Si va in ritiro per chiarci le idee, perché siamo arrivati al limite, dobbiamo parlare e capire insieme".

Il tecnico non pensa al proprio futuro, ma a quello immediato della squadra: "Con questa decisione mi prendo le mie responsabilità, dobbiamo tirare fuori gli attributi, se li abbiamo. Perché se è vero che abbiamo tanti giocatori in nazionale, è anche vero che questi devono dare un apporto maggiore non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto sul piano agonistico. Ho problemi più gravi che pensare al mio futuro, mancano ancora delle partite e la finale di Coppa Italia. I conti si faranno alla fine". Intanto tutti in ritiro, da subito, a Milanello, fino al match di sabato con la Juve.

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