Serie A: poker Napoli alla Lazio

Come all'andata azzurri sotto per il gol di De Vrij, poi arriva il poker per i tre punti

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Il Napoli risponde alla Juventus e si riprende la vetta della classifica di Serie A. Al San Paolo gli azzurri hanno battuto 4-1 la Lazio, rimontando - esattamente come all'andata - l'iniziale svantaggio di De Vrij al 3'. Il pareggio è firmato Callejon al 44' con un bell'inserimento, con lo spagnolo bravo a propiziare l'autogol di Wallace al 54'. Mario Rui con deviazione di Zielinski e un'azione spettacolare chiusa da Mertens firmano il poker.

L'ottava sinfonia consecutiva suonata in campionato dal Napoli è finita in standing ovation. Dopo il timore iniziale, lo spavento firmato ancora una volta da De Vrij come lo scorso settembre all'Olimpico e un primo tempo complicato, gli azzurri di Sarri hanno condotto un concerto tecnico-tattico che ha spazzato via il coraggio della Lazio. Un 4-1 senza appello, un ko tecnico che vale il primato in classifica e lo stupore di chi, dopo quarantacinque minuti passati lontano da Strakosha, non avrebbe mai pensato di assistere a una passerella da tappeto rosso nella ripresa, con Sarri in tribuna dopo l'espulsione e Zielinski al posto dell'acciaccato Hamsik.

Banale e complicato capire dove inizino i demeriti dei biancocelesti e i meriti di questo Napoli, quasi ingiusto per quanto messo in mostra nel secondo tempo. Certo è che la benzina della Lazio, dell'ottima Lazio del primo tempo, è finita troppo presto per poter sperare di uscire indenne dal San Paolo. Del resto la scelta di Simone Inzaghi di proporre una squadra aggressiva su ogni pallone ha dato i suoi frutti nella prima parte di gara, con contrasti decisi e quasi al limite e pressione su tutti i portatori di palla nonché la classica applicazione in fase difensiva. Risultato, dopo aver sbloccato immediatamente il match con l'inserimento di De Vrij su cross di Immobile, al Napoli sono state concesse solo un paio di conclusioni velleitarie e in pallonetto a Insigne. Fino al blackout del minuto 44, quando Jorginho ha saputo imbucare Callejon davanti a Strakosha per il gol del pareggio, il quarto nelle ultime cinque sfide contro la Lazio per lo spagnolo. Di fatto il sipario fatto calare sulla partita dei ragazzi di Inzaghi.

Nella ripresa infatti la Lazio ha avuto un crollo mentale e fisico che non ha lasciato scampo. Dominati in lungo e in largo dal centrocampo tecnico del Napoli, l'inserimento di Zielinski al posto dell'acciaccato Hamsik ha dato qualità e velocità nelle combinazioni palla a terra. Occasioni a pioggia fin dai primi minuti con il tiro a giro di Insigne fuori di poco, fino all'episodio decisivo: il cross di Callejon in mezzo all'area deviato nella propria porta da Wallace. Giusto il tempo di risistemarsi che è arrivato anche il terzo gol con il tiro di Mario Rui deviato da Zielinski in porta spiazzando Strakosha e dando il via a discussioni fantacalcistiche senza fine.

Il monologo napoletano invece è stato indiscutibile, esaltato dal palleggio e dalle verticalizzazioni, sublimato dall'azione del quarto gol creato da Insigne, Jorginho e ancora Zielinski fino all'assist al bacio del polacco per Mertens. La carezza d'esterno del belga è una delizia che conferma il Napoli come prima forza del campionato. Anche in una serata che sembrava complicata, difficile, da paura. E che invece si è trasformato appunto nell'ottava sinfonia consecutiva in campionato. Per la Lazio, invece, è notte fonda: la terza sconfitta di fila preoccupa; la benzina terminata dopo un tempo, forse di più.

Hysaj 7 - Incarna la riscossa azzurra con una ripresa pressoché perfetta per quantità e qualità. Non sbaglia un anticipo e contribuisce ad alzare il ritmo dei compagni.

Milinkovic-Savic 6 - Devastante nella prima parte di gara per tecnica e fisicità, poi va alla deriva col resto della squadra nel secondo tempo.

Zielinski 7 - Il suo ingresso ha cambiato il volto del Napoli. Devia in rete il tiro di Rui, inventa un assist per Mertens e palleggia che è una meraviglia con Insigne.

Wallace 4,5 - Sciagura difensiva. L'autorete che spiana la strada all'avversario è tecnicamente inspiegabile per un difensore. Intervento di un maldestro esagerato.

Jorginho 7,5 - Con tutta la tranquillità del mondo manda in porta più o meno tutti. Inventa l'assist del pari, poi contribuisce con le sue geometrie a tutte le occasioni pericolose

Luis Alberto 5 - Poteva essere l'uomo in più sulla trequarti, invece non si è praticamente mai acceso

NAPOLI-LAZIO 4-1
Napoli (4-3-3):
Reina 6; Hysaj 7, Tonelli 6, Koulibaly 6, Mario Rui 6,5; Allan 6,5 (36' st Rog sv), Jorginho 7,5, Hamsik 5,5 (1' st Zielinski 7); Callejon 7 (39' st Maggio sv), Mertens 6,5, Insigne 6,5. A disp.: Sepe, Rafael, Diawara, Albiol, Ounas, Machach. All.: Sarri 6.
Lazio (3-5-1-1): Strakosha 5,5; Wallace 4,5, De Vrij 6, Radu 5; Marusic 5, Parolo 5,5, Leiva 5,5 (22' st Nani 5), Milinkovic-Savic 6, Lulic 5 (15' st Lukaku 5); Luis Alberto 5 (15' st Caicedo 5); Immobile 5,5. A disp.: Vargic, Guerrieri, Caceres, Luiz Felipe, Bastos, Basta, Murgia, Patric. All.: Inzaghi 5,5.
Arbitro: Banti
Marcatori: 3' De Vrij (L), 44' Callejon (N), 9' st aut. Wallace (L), 11' st Mario Rui (N), 28' st Mertens (N)
Ammoniti: Leiva, Milinkovic-Savic, De Vrij (L)
Espulsi: nessuno
Note: 45' allontanato dalla panchina Sarri (N) per proteste

• Il Napoli si conferma la squadra che guadagna più punti da situazione di svantaggio in questo campionato (21 punti), vincendo sette delle otto partite in cui è andato sotto nel punteggio.
• Il Napoli ha conquistato 63 punti finora - nell'era dei tre punti a vittoria solo l'Inter nel 2006/07 ha fatto meglio dopo 24 giornate in Serie A (66 punti).
• Dries Mertens ha segnato nelle ultime quattro gare di A (cinque gol), eguagliando la sua striscia di piu partite di fila con almeno una rete in campionato (tra agosto-settembre 2017 e quella del maggio 2017).
• La Lazio è la vittima preferita di José Callejón in Serie A: cinque gol - inclusi quattro nelle ultime cinque sfide.
• Secondo autogol in Serie A per Wallace, il primo ad ottobre 2016 vs Cagliari.
• In questa Serie A, Stefan de Vrij ha realizzato quattro gol effettuando solamente quattro tiri (escl. respinti).
• Il gol segnato da De Vrij dopo 2 minuti e 47 secondi è il più veloce della Lazio in Serie A da quello di Keita Baldé in Lazio-Sampdoria del 7 maggio 2017.
• De Vrij è, con Bastos e Koulibaly, uno dei tre difensori ad aver segnato maggiormente in questa Serie A (quattro reti ciascuno).
• Sesto gol in Serie A per Stefan De Vrij, il Napoli è la sua vittima preferita: due reti - incluso uno nel match d'andata.
• La Lazio è la squadra che ha segnato maggiormente nei primi 15 minuti di gioco nel campionato in corso (ottre gol).
• Solo la SPAL (otto) invece ha subito più reti del Napoli nel primo quarto d'ora di gara in questa Serie A (sette).

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