Roma-Lazio 2-0, derby senza storia

La squadra di Garcia domina tatticamente il derby. Rigore del bosniaco, gran gol dell'ivoriano. Infortunio per Salah. Lazio mai in partita

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Roma-Lazio 2-0. Il gol di Dzeko su rigore al 10', il raddoppio di Gervinho al 18' del secondo tempo per un derby dominato dalla squadra di Garcia dal principio alla fine. Per la Lazio, un brivido-traversa di Felipe Anderson a metà del primo tempo, e poco altro. Nel conto anche un palo di Nainggolan e almeno quattro palle-gol romaniste. Roma a 1 punto dalla vetta, per la Lazio terza sconfitta consecutiva.

E' subito Roma, l'impatto-derby è giallorosso per impeto e anche qualità: Gervinho e Salah alimentano la scena d'attacco e Dzeko prende possesso della sua parte attaccando l'area bianco-celeste da destra: sulla linea, più fuori che dentro, Gentiletti lo stende e per Tagliavento è ammonizione e rigore. Misurate proteste, al 10' Dzeko va sul dischetto e fa felici se stesso e tutti i romanisti.
Vantaggio intorno al quale il derby prende la piega che piace a Garcia: la Lazio ha un obbligo, offensivo, e i contropiede romanisti -è risaputo- sono fitte laceranti. I pericoli nel dintorni dell'area di Marchetti sfumano per poco, a centrocampo Nainggolan e Vainqueur lasciano poco agli avversari. Anche se poi, a metà del tempo, Candreva scuote i suoi dal mezzo torpore offensivo. E al 26' Felipe Anderson spolvera una giocata di talento scagliando un pallone impossibile dai 20 metri: portiere superato, ma la parte bassa della traversa salva la Roma dal pareggio e al 32' è Rudiger che irrompe su Djordjevic immolando se stesso contro un palo.
Può sembrare un corredo di predominio laziale, invece no: sono occasioni sparse in un gioco che è molto duro (meglio dire: severo) e che comunque è in mani romaniste. Tant'è che al 37' Dzeko a porta vuota tocca un pallone difficile, e la conclusione va fuori e al 40' Nainggolan in diagonale coglie, pieno, il palo alla destra del battutissimo Marchetti. Fine del tempo. Giusto l'1-0.
Ci si aspetta qualcosa di più (e di meglio) dalla Lazio dopo il riposo. Ma è niente, o quasi, la proposta dei ragazzi di Pioli in fase d'attacco. E anzi, aumentano gli spazi di contropiede sui quali le cilindrate di Gervinho e Salah risultano fuori dalla portata di Mauricio e compagni. Salah deve uscire al 13' st, per un'entrata da giallo-quasi rosso di Lulic (nemmeno ammonito), un affondo di Gervinho è sprecato da Dzeko, cosicché l'ivoriano al 18' st decide di fare da sè e con uno sprint di 40 metri lascia tutti sul posto fino a trafiggere Marchetti per il 2-0 che chiude, di fatto, la domenica del derby.
L'ingresso di Klose, pochi secondi prima del gol di Gervinho, cambia poco, anzi niente, la faccia laziale. Esce lo spento Djordjevic, Radu è sostituito per evitargli eventuali rossi (ammonito e nervoso), Vainqueur lascia fra gli applausi. Cambi e rotazioni, senza che la sostanza del derby prenda un'altra piega. La Roma è in controllo, la Lazio sbatte solo la testa contro un muro.
Solo nel finale, al 45' st, un vero sussulto laziale con Klose che da due passi manda alto l'assist di Keita, coi 5 minuti di recupero sui quali indugiare senza che altro avvenga.

Rudiger 7 - Emblema di una solidità difensiva sovente messa in discussione. Chiude ogni varco e alla mezz'ora rischia di suo, contro il palo, sottraendo a Djordjevic la palla del pareggio.
Vainqueur 7 - Una sorta di scommessa vinta da Garcia, che ha proposto il suo pupillo ricambiato da una prestazione di qualità e sostanza.
Nainggolan 7 - Padrone della scena, come e quanto capitan futuro De Rossi. Un palo pieno, a fine primo tempo, per corredare il suo derby.
Gervinho 7,5 - Lo spazio gli è concesso, e nello spazio l'ivoriano non ha rivali. Cresce col passare dei minuti e solo il 2-0 lo mette un po' inn quiete. Ovazione quando esce.
Dzeko 7 - Ha il merito, fondamentale, di proccurarsi il rigore e di segnarlo, dunque di aprire il derby poi dominato. Perdonargli un paio di occasioni-gol sciupate è il minimo.
Gentiletti 5 - Se Rudiger è il vessillo romanista di difesa, lui è quello laziale (al contrario): il penalty su Dzeko è un errore di ingenuità, seppur col vizio di un contato non del tutto in area di rigore.
Biglia 6 - In un centrocampo laziale che soffre per 90 minuti l'impeto romanista, è il solo a non cadere nel vortice.
Felipe Anderson 6 - Almeno la traversa, parte bassa, per far tremare la Roma. Almeno lui, pur facendo quello e non molto altro.
Djordjevic 5 - Peccato. Dopo l'intermezzo d'Europa ci si attendeva molto, invece niente.

ROMA-LAZIO 2-0
Roma (4-2-3-1): Szczesny 6; Torosidis 6,5, Manolas 6, Rudiger 7, Digne 6,5; Vainqueur 7 (28' st Keita 6), Nainggolan 7; Gervinho 7,5 (36' st Iturbe sv), Salah 6,5 (13' st Florenzi 6,5), Iago Falque 6,5; Dzeko 7. A disp.: De Sanctis, Lobont, Maicon, Emerson, Castan, Gyomber, Ucan, De Rossi, Ponce. All.: Garcia 7
Lazio (4-3-3): Marchetti 6; Basta 6, Mauricio 5,5, Gentiletti 5, Radu 5 (22' st Keita 6); Parolo 5,5, Biglia 6, Lulic 5; Felipe Anderson 6, Djordjevic 5 (17' st Klose 5,5), Candreva 6 (37' st Matri sv). A disp.: Berisha, Hoedt, Braafheid, Konko, Cataldi, Mauri, Milinkovic, Onazi, Kishna. All.: Pioli 5
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 10' Dzeko (R) rig, 18' st Gervinho (R)
Ammoniti: Rudiger, Vainqueur, Digne (R), Gentiletti, Biglia, Radu, Felipe Anderson (L)
Espulsi: --

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