Juve, Paratici: "Marotta all'Inter? Non mi sorprenderei"

"Nessuna trattativa per Pogba e Milinkovic Savic. Su CR7 abbiamo già preso posizione"

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A margine del premio "Manlio Scopigno", il ds della Juve Fabio Paratici ha parlato di mercato, Marotta e CR7. "Continuerò a lavorare per rendere la Juve sempre più competitiva - ha spiegato - Ma non ci sono trattative per Pogba e Milinkovic". "Marotta è stato come un padre - ha aggiunto -. Ma non mi stupirei se andasse all'Inter". Infine sul caso Ronaldo: "Abbiamo già preso posizione. E' un professionista eccezionale dentro e fuori dal campo".

Dopo aver ritirato il premio, Paratici ha commentato la sua posizione nella Juve del dopo Marotta, dedicando un pensiero speciale proprio all'ex ad bianconero. "Condivido questo premio con tutti i ragazzi che lavorano con me e lo dedico alla persona che mi ha cresciuto, un padre putativo: il dottor Marotta - ha spiegato -. Ci tengo molto". E proprio parlando del futuro di Marotta, il ds della Juve non esclude nulla a priori: "Non mi sorprenderei se andasse all'Inter perché un grande dirigente. Negli ultimi dieci anni è stato il più grande insieme a Galliani. Spero che sia felice, anche in un altro club italiano"."Finora mi è riuscito bene stare tre passi indietro - ha proseguito - È una questione caratteriale". "Ho avuto la fortuna di lavorare per nove stagioni alla Juve, con risultati importantissimi - ha aggiunto il ds -. Sono felicissimo alla Juve, sono innamorato, è un ambiente che mi piace e non ho motivo per cambiare". "Con Agnelli - ha proseguito -. C'è una relazione lavorativa e rispetto dei ruoli, ci confrontiamo".

"Continuerò a fare il mio lavoro il meglio possibile per una Juve sempre più forte", ha continuato Paratici, parlando anche del mercato bianconero. "Milinkovic-Savic? Non abbiamo mai parlato con il calciatore e con la Lazio - ha svelato -. Non c'è mai stata trattativa". Discorso simile anche per Pogba: "E' un grandissimo giocatore, è cresciuto con noi, gli vogliamo bene, ma non abbiamo mai pensato a un suo ritorno".

Poi qualche battuta sul caso Ronaldo e l'accusa di stupro a suo carico. "Abbiamo già preso posizione. Cristiano Ronaldo è una persona molto semplice che abbiamo conosciuto bene, un professionista eccezionale dentro e fuori dal campo". "E' molto impegnato nel sociale - ha aggiunto il dirigente bianconero - Gli diamo tutto il nostro supporto e abbiamo una grandissima considerazione di lui".

Infine sull'obiettivo Champions: "Non so se siamo favoriti. In questi anni abbiamo lavorato tanto e fatto due finali. Nelle ultime quattro stagioni abbiamo ottenuto grandi risultati e ci siamo meritati considerazione". "Cercheremo di fare meglio - ha concluso -. Cioè vincere, ma non dipende soltanto dalla nostra programmazione".

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