Adesso che il rapporto con la Juve è definitivamente alle spalle, ogni momento potrebbe essere quello buono per ufficializzare l'avvio della sua nuova partnership. Con tutta probabilità, però, occorrerà aspettare ancora un po', verosimilmente sino a fine a anno. Al più, l'inizio del 2019. Ma tutto può succedere, anche perché la vacanza che Beppe Marotta ha deciso di concedersi dopo essersi separato da Andrea Agnelli non è in linea con le abitudini di un manager che trova pace e soddisfazione solo nel lavoro.
Ad attenderlo, quanto prima, c'è ora una sfida tutta nuova e altrettanto esaltante rispetto a quella accettata e vinta nel recente passato juventino: prendere il controllo dell'Inter e portare il club guidato da Steven Zhang a comandare in Italia e in Europa.
Le ambizioni del giovane presidente nerazzurro e la potenza di Suning hanno progressivamente sciolto i dubbi, cancellato le remore e sbaragliato la concorrenza: Marotta, prossimo amministratore delegato nerazzurro, firmerà un accordo triennale, con uno stipendio da top e una mission non semplice ma molto chiara, scavalcare la Juve e interrompere il dominio bianconero.
Ma in fondo, anche quando il 1° giugno 2010 prese in mano il club bianconero, proprio all'alba del Triplete interista, il suo era un compito quanto mai complesso ma stimolante. E oggi come allora alle spalle di Marotta c'è un presidente giovane, convinto, ambizioso e voglioso di imporsi. Manca l'ufficialità ma la strada è segnata.
Marotta e l'Inter, un triennale da top con una sola mission : scavalcare la Juve
Entro fine anno l'ex amministratore delegato bianconero si legherà ufficialmente al club di Steven Zhang
Le notizie del giorno
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK