Serie A: la Juve sbanca Marassi

I bianconeri, sotto 2-0, vincono in rimonta e si confermano in testa a punteggio pieno: due rigori assegnati con il Var

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Nell'anticipo della 2.a giornata, la Juve vince in rimonta contro il Genoa e si conferma in testa al campionato a punteggio pieno. A Marassi finisce 4-2 per i bianconeri, che dopo 7' sono sotto 2-0 (autogol di Pjanic e rigore di Galabinov assegnato con il Var) ma poi pareggiano prima del riposo: Dybala accorcia al 14' e poi segna il 2-2 su rigore (assegnato con il Var) al 49'. Nella ripresa rete di Cuadrado (62') e tris di Dybala al 92'.

LA PARTITA
Il secondo rigore di fila subìto con il Var e un passivo di 2-0 dopo 7 minuti non bastano per fermare la Juventus, che può godersi la sosta per le nazionali con sei punti in due giornate e, soprattutto, con la rinnovata consapevolezza che la squadra ha ancora fame di vittorie dopo sei anni di dominio assoluto. E' una prova di forza quella dei bianconeri, che inviano un messaggio importante a tutte le dirette concorrenti perché ribaltare un match del genere non era affatto semplice. Lo sfortunato autogol di Pjanic dopo 18" e il rigore di Galabinov al 7' (penalty assegnato con il Var, che sanziona il fallo di Rugani sullo stesso bulgaro) sembrano indirizzare la gara nel territorio di Juric, anche perché l'atteggiamento iniziale degli uomini di Allegri non è certo quello delle grandi occasioni. La facilità con cui Alex Sandro si fa superare da Pandev in occasione dell'1-0 e l'errore di Rugani che costa il bis di Galabinov sono una doccia gelata che sveglia bruscamente la Juve, brava a rispondere da prima della classe.

Le note positive, per Allegri, riguardano infatti la reazione una volta subito il doppio svantaggio. Una replica autoritaria, immediata, feroce. Dybala, servito da Pjanic, supera Perin col destro al minuto 14, dopodiché si gioca esclusivamente nella metà campo rossoblù. Il 3-4-3 del Genoa si trasforma in un 5-4-1 difficile da superare, perché la doppia linea piazzata davanti a Perin si muove con i tempi giusti e non dà tregua alla Signora. In spazi così stretti viene fuori il talento dei vari Dybala, Higuain, Pjanic, Cuadrado: tocchi rapidi e giro-palla paziente in attesa del momento giusto per colpire. E l'occasione capita sul finire del primo tempo, quando Cuadrado si invola sulla destra e pesca a centro area Mandzukic, la cui conclusione viene deviata in corner dal braccio di Lazovic. Banti, che non si accorge di nulla, torna sui suoi passi grazie all'intervento del Var e decreta il calcio di rigore poi segnato da Dybala al 49'.

Calano i ritmi nella ripresa e la Juventus, dopo un avvio timido, inizia a premere dopo il primo quarto d'ora. Il 2-3, firmato da Cuadrado, è uno spettacolo: Mandzukic serve col contagiri il colombiano, che si libera di Laxalt e poi fa secco Perin con un sinistro all'angolino (62'). Con il vantaggio in tasca, Allegri passa a un solido 4-4-2 e, con Matuidi già in campo (al posto di Khedira al 58'), si copre poi inserendo Barzagli per Lichtsteiner. Juric cerca invece gloria buttando nella mischia Centurion e Lapadula, ma in pieno recupero (92') è Dybala a chiudere i conti con un sinistro chirurgico. In Serie A, per ora, comanda ancora la Juventus.

LE PAGELLE

Dybala 7,5 - Duetta bene con Higuain e fa girare l'attacco con classe e idee. Due gol per riprendere il Genoa prima dell'intervallo, un lampo di sinistro per mandare i titoli di coda.

Cuadrado 7 - Accelerazioni devastanti sulla destra, oltre a un ottimo lavoro in copertura. Il gol del 2-3 è una gemma.

Rugani 5,5 - Riflessi un po' troppo lenti, qualche volta si fa trovare anche fuori posizione. Ingenuo quando causa il rigore di Galabinov.

Pandev 6,5 - Comincia forte sulla destra, dove mette in difficoltà un cliente scomodo come Alex Sandro. Nella ripresa cala fisicamente e il rendimento ne risente.

Galabinov 6,5 - Combatte contro la difesa bianconera con grinta e generosità. Timbra il primo gol in Serie A ma poi si defila.

IL TABELLINO

GENOA-JUVENTUS 2-4
Genoa (3-4-3): Perin 6,5; Biraschi 5,5, Gentiletti 6, Rossettini 5; Lazovic 5,5, Bertolacci 6, Veloso 6, Laxalt 6; Pandev 6,5 (33' st Lapadula sv), Galabinov 6,5 (27' st Centurion 6), Taarabt 5,5 (6' st Palladino 6).
A disp.: Lamanna, Zima, Zukanovic, Rosi, Migliore, Rigoni, Cofie, Omeonga, Salcedo. All.: Juric 6
Juventus (4-2-3-1): Buffon 6; Lichtsteiner 6 (29' st Barzagli 6), Rugani 5,5, Chiellini 6, Alex Sandro 6; Pjanic 6 (36' st Bentancur sv), Khedira 6 (13' st Matuidi 6); Cuadrado 7, Dybala 7,5, Mandzukic 6,5; Higuain 6,5.
A disp.: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Benatia, Sturaro, Douglas Costa, Bernardeschi, Kean. All.: Allegri 6,5
Arbitro: Banti
Marcatori: 1' aut. Pjanic (J), 7' rig. Galabinov (G), 14', 49' rig. e 47' st Dybala (J), 17' st Cuadrado (J)
Ammoniti: 
Lichtsteiner, Pjanic, Cuadrado (J), Biraschi, Gentiletti, Lazovic, Laxalt (G)
Espulsi: -

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