Serie A, il derby va alla Lazio

Keita e Djordjevic segnano nel finale. Infortuni per Marchetti e Basta

  • A
  • A
  • A

La Lazio vince 2-0 il derby contro il Frosinone e trova la terza vittoria consecutiva in campionato. I gol che condannano gli uomini di Stellone, protagonisti di una buona partita, arrivano nel finale di partita. Al 35' un bel destro di Keita entra in porta dopo aver sbattuto sul palo, a un minuto dal triplice fischio il raddoppio di Djordjevic in contropiede. Pioli sorride ma perde per infortunio Marchetti e Basta.

La Lazio trova la terza vittoria in campionato ma ne esce con le ossa non del tutto sane. In primis per gli infortuni a Marchetti e Basta (oltre alle condizioni di precarie di Lulic) ma anche per una prestazione non del tutto convincente. Non basta tenere il pallino del gioco senza risultare pericolosi in attacco, in questo senso il 4-3-3 del derby ha convinto meno del 4-2-3-1 delle ultime partite. Da segnalare comunque la vivacità di Felipe Anderson e l'ottimo ingresso in campo di Berisha e Keita. Stellone si mangia le mani perché ha cullato il sogno di portare a casa qualche punto ma si è dovuto arrendere alla qualità della panchina della Lazio. L'organizzazione difensiva dell'intera squadra convince ma il lavoro incessante degli esterni toglie ovviamente lucidità in fase d'attacco. Ci sono comunque ottimi margini per la salvezza, anche se la classifica oggi piange.

Il Frosinone regge bene il campo nel primo tempo, lascia impostare i biancocelesti che però vanno al tiro soprattutto con soluzioni da lontano o sugli sviluppi di calci da fermo. In sequenza Lulic (di controbalzo, palla alta), Felipe Anderson (da 25 metri, centrale) e Gentiletti (buona scelta di tempo su corner, palo sfiorato) mettono i brividi a Leali che però non capitola. Il Frosinone, scampati i pericoli, cerca di farsi vedere dalle parti di Marchetti (che però dopo la mezz'ora lascia il campo per una brutta botta al volto dopo uno scontro con Paganini) ma, più che il tiro senza pretese di Pavlovic, recrimina per il fuorigioco fischiato a Dionisi lanciato verso la porta. Pioli si accorge che qualcosa non va e inverte le ali, Kishna a destra si trova meglio ma il colpo da calcetto al 33' esce di un soffio. Una mossa che non dà gli effetti sperati perché Felipe Anderson si accende a intermittenza nonostante una decisa supermazia del trio Parolo-Biglia-Cataldi su Chibsah e Gucher. Lo 0-0 non accontenta la Lazio ma non è risultato bugiardo.

Spavento per i laziali in apertura di ripresa, quando Ciofani-Dionisi combinano bene e il numero 18 gialloblù si vede negare il gol da un grande intervento di Berisha. Il trend del match sembra cambiato, tanto che il Frosinone si ingolosisce e inizia a pensare al colpaccio ma la traversa dice no a Blanchard mentre è ancora il portiere albanese a salvare su Soddimo. E' in questo momento che Pioli si gioca la carta Keita, che impiega meno di venti minuti a timbrare il cartellino con un preciso diagonale. Lo spagnolo è indiavolato, va vicino al raddoppio e riesce a tenere impegnato il Frosinone che non ha mai rinunciato all'idea di andarsene dall'Olimpico con un punto (vedere la diagonale di Lulic - tra l'altro mezzo infortunato ma costretto a rimanere in campo perché Pioli ha finito le sostituzioni - su Dionisi che evita l'1-1). Il contropiede finale, dove Felipe Anderson si mangia il raddoppio, che arriva comunque con Djordjevic, chiude la partita.

Berisha 7: Entra e dopo 2 minuti interviene subito su Paganini. Nella ripresa dà il meglio su Dionisi e Soddimo

Keita 7: Entra e rivolta come un calzino l'andamento della partita. Non solo il gol dell'1-0 ma anche la volata che dà il là al raddoppio

Felipe Anderson 5: Va a strappi, si accende solo ogni tanto e comunque crea pochi pericoli. Non è ancora quello della scorsa stagione

Dionisi 7: Si muove lungo tutto l'arco d'attacco e dà una mano anche dietro, finisce la partita stremato

Gucher 6: Buon rientro del capitano, che dà equilibrio al reparto senza mai strafare

LAZIO-FROSINONE 2-0
Lazio (4-3-3): Marchetti 6 (37' st Berisha 7); Basta 6 (17'st Konko 6), Hoedt 5,5, Gentiletti 6, Lulic 6,5; Cataldi 5,5, Biglia 6, Parolo 6; Felipe Anderson 5, Djordjevic 6, Kishna 5,5 (16' st Keita 7). A disp.: Guerrieri, Radu, Onazi, Patric, Milinkovic-Savic, Morrison, Candreva, Mauri, Matri. All.: Pioli 6
Frosinone (4-4-2): Leali 6,5; Rosi 6, Bertoncini 6, Blanchard 6, Pavlovic 6,5 (41' st Castillo sv); Soddimo 6 (40' st Verde sv), Chibsah 5,5, Gucher 6, Paganini 5,5 (29' st Tonev 5); Dionisi 7, D. Ciofani 6. A disp.: Zappino, Gomis, M. Ciofani, Russo, Crivello, Frara, Sammarco, Carlini, Gori. All.: Stellone 6,5
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 35' st Keita, 49' st Djordjevic
Ammoniti: Biglia, Dionisi, Gentiletti, Felipe Anderson, Keita
Espulsi: -

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti