Gattuso: "Higuain può giocare"

L'allenatore alla vigilia del match d'Europa League: "Dobbiamo trovare solidità e la mentalità vincente. Torna Ibra? A 37 anni segna ancora, ma chiedete alla società..."

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Vigilia d'Europa League per il Milan, che giovedì ospiterà l'Olympiacos a San Siro: "Noi dobbiamo dare continuità - dice Gattuso in conferenza stampa -. Bisogna trovare solidità e la mentalità giusta. Higuain? Si sta allenando da due giorni, potrebbe giocare". Sui rumors riguardanti Ibrahimovic: "Torna al Milan? A 37 anni fa ancora gol ma io parlo solo dei miei giocatori. Questa domanda fatela a Maldini, Leonardo o Scaroni".

Quanto le partite europee possono fare crescere la mentalità vincente anche per il campionato?
"In Europa si gioca un calcio diverso rispetto alla Serie A, che è molto più tattica. Sono gare diverse. In Europa non bisogna sottovalutare nulla. L'Olympiacos è una squadra molto offensiva, molti di loro hanno tanta esperienza e hanno una mentalità vincente".

Curioso di capire la squadra come reagirà dopo la vittoria col Sassuolo?
"Molti giocatori hanno parlato di svolta. Noi dobbiamo dare continuità. La squadra ha dei valori. Dobbiamo migliorare come collettivo, ma esprimiamo un buon calcio. Dobbiamo trovare solidità e la mentalità giusta. Bisogna dimostrare certe cose anche su campi complicati".

Sulla parte tattica.

"Quando si gioca su 40 metri, i miei giocatori fanno meno fatica. Quando ci allunghiamo su 70 metri facciamo molta più fatica perché non abbiamo queste caratteristiche. Oggi il nostro obiettivo è giocare sempre compatti perché alla fine la qualità viene fuori".

Sul possibile arrivo di Ibrahimovic.

"Oggi compie 37 anni. Auguri a Zlatan con grande affetto, gli auguro il meglio, a 37 anni fa ancora gol ma oggi io parlo solo dei miei giocatori. Questa domanda fatela a Maldini, Leonardo o Scaroni".

Sulla formazione.

"Cambieremo qualcosa, l'unico giocatore che ha problemi fisici è Caldara. Gli altri sono tutti a disposizione. Qualcosa cambieremo, non come contro il Dudelange ma cambieremo. Caldara? Ha problemi al pube, vuole provare a correre ma non ha senso, sta facendo cure importanti e speriamo di averlo a disposizione dopo la sosta".

Cosa rappresenta l' Europa League?

"L'obiettivo in questo momento è passare il turno. Poi bisogna arrivare con la migliore freschezza fisica e mentale. Ora pensiamo a superare il turno e poi vediamo dove possiamo arrivare. Dipenderà da molti aspetti".

Sul gol preso a Sassuolo.
"Ne parliamo da qualche settimana. Abbiamo sofferto all'inizio, ma vedevo una squadra che rispettava l'avversario ma che voleva recuperare subito la palla. Dobbiamo andare avanti così, la strada è questa".

Su Calhanoglu.
"Hakan in questo momento non deve fasciarsi la testa, è fondamentale per noi. Oggi deve concentrarsi sulla precisione, non deve innervosirsi quando sbaglia qualcosa. L'errore nel calcio ci sta, l'importante è continuare a credere in quello che si fa. Non deve perdere tempo a ragionare con il suo cervello. Deve stare tranquillo e lucido, abbiamo tutti fiducia in lui".

Sulle rivali in campionato.

"Vedendo giocare squadre come Roma, Inter, Napoli, Lazio, Fiorentina... Sono forti. Noi dobbiamo pensare al nostro, a migliorare e fare più punti possibili. Dobbiamo migliorare nella mentalità, quando c'è da soffrire bisogna saper soffrire".

Sul girone.

"E' un girone da Champions, sono d'accordo. L'Olympiacos è abituato a giocare partite importanti e il Betis gioca un bel calcio. A livello qualitativo siamo tre squadre che non hanno nulla da invidiare ad alcune squadre che giocano in Champions".

Sull'Olympiacos.

Loro fanno più paura in avanti che in difesa. Hanno giocatori veloci, vogliono sempre giocare, sono allenati da un allenatore portoghese che vuole esprimere un bel calcio. Sono una squadra con grande qualità e domani dovremo stare attenti in transizione".

Su Castillejo falso 9.

"E' un'alternativa importante, è un giocatore che crea profondità e riesce ad allungare. Ha entusiasmo, velocità, qualità. Può anche fare la seconda punta, di sicuro può darci qualche soluzione in più".

Perché la squadra spesso si fa spesso rimontare?
"Non lo so. So che tante volte, quando riusciamo a essere compatti, dobbiamo dare pressione con i centrocampisti e invece molte volte diamo l'impressione di fare solo da schermo davanti alla difesa. In tutti i gol presi c'è sempre stato un episodio che ci ha condannati. La squadra, quando è schierata, difficilmente viene colta impreparata".

Su Higuain.
"E' uno che si fa voler bene, è un valore aggiunto per la squadra. Non ho mai pensato che senza Higuain sarebbe stato un problema enorme. Poi è normale che è meglio averlo. Dobbiamo essere bravi a capire come sfruttarlo al meglio. Recuperato per domenica? Si sta allenando da due giorni, vediamo. Può giocare anche domani, vediamo".

Su Zapata.
"I 90 minuti non può averli, ma è un giocatore a cui bisogna dare una possibilità. Domani giocherà dal 1', in questo momento ci sta dando tanto nello spogliatoio e si allena bene. E' un giocatore che ha tutto, dobbiamo metterlo nelle condizioni di darci una grande mano".

Su Conti.
"Ha iniziato a fare dei blocchi di lavoro con noi dopo l'ok del dottor Mariani. Siamo sulla buona strada, ma deve ancora finire il suo percorso. Settimana dopo settimana verrà inserito gradualmente con la squadra. Speriamo di averlo completamente a disposizione tra un mese".

Su Cutrone.
"Oggi non sta bene al 100%. Lui dice che sta bene, ma non è così. E' un ragazzo incredibile, ci mette grande passione. E' venuto ad allenarsi nel giorno libero, ma ora bisogna valutare tante cose. Bisogna fare attenzione perché poi rischi di perdere i giocatori per mesi. A Lippi ho detto che stavo bene perché volevo andare al Mondiale, ma non stavo bene. Poi ho recuperato ma la verità è che non stavo bene".

Accanto a Gattuso c'era Giacomo Bonaventura a presentare la sfida contro i greci. Il centrocampista rossonero ha ringraziato il suo allenatore: "Questo è il momento più bello della mia carriera", ha detto. E Ringhio ha sorriso e ha risposto di volerlo ricompensare per le belle parole, offrendogli una pizza.

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