Crotone, l'ira dell'ad Vrenna

"Adesso iniziano ad essere un po' troppi gli errori arbitrali contro il Crotone"

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Dopo la rabbia di Nicola, in casa Crotone anche l'ad Gianni Vrenna prende una dura posizione contro la classe arbitrale: "Fino a questo momento siamo stati in silenzio e abbiamo rispettato un po' tutti, ma adesso iniziano ad essere un po' troppi gli errori arbitrali contro il Crotone - si è sfogato - Fino alla partita con il Napoli credevo nella buonafede degli arbitri, però dopo ieri questa buonafede sta venendo a mancare".

E' un fiume in piena Vrenna ai microfoni di Radio Sportiva dopo la contestata direzione di gara di Mariani. "Ieri Mariani ha preso 5 in pagella, secondo me un voto anche alto. Per non parlare poi contro la Lazio che andiamo in vantaggio e ci viene annullato un gol che non era assolutamente in fuorigioco, come contro il Torino in casa con il gol in fuorigioco di Belotti di 2 metri e non viene visto, così come ad Empoli perdiamo 2-1 su un altro gol in fuorigioco che non viene visto. Sono dei torti che iniziano a pesare, è vero la nostra classifica è deficitaria però diciamo che le terne arbitrali ci stanno mettendo un po' del loro. Sono errori macroscopici, ieri nel momento in cui ha fatto il fallo Rog Sarri ha fatto subito la sostituzione perché ha capito che è stato graziato da Mariani. Capisco il Napoli, i valori tecnici sono superiori, ma con loro in 10 una speranza per il Crotone di recuperare la partita forse c'era".

Poi l'attacco a gamba tesa contro la classe arbitrale. "Anche sul primo rigore di Insigne c'era un fuorigioco netto da parte dello stesso Insigne. Su un nostro rinvio di Martella sulla ripartenza prendiamo il calcio di rigore, che se fischia prima il fuorigioco può darsi allora che non ci sia calcio di rigore - ha tuonato l'ad del club calabrese - . Così come il secondo calcio di rigore inesistente. Tanto che i nostri stessi calciatori hanno detto allo stesso Hamsik di dirlo e di parlare con l'arbitro. Tra l'altro era anche in fuorigioco e non era calcio di rigore. Sono rimasto molto amareggiato ieri, molto molto amareggiato. Si vede poi che anche delle altre squadre, non sta vincendo nessuno quindi quando hai un minimo di speranza di poter recuperare ti tagliano le gambe. Io però non me la prendo con il Napoli, ma me la prendo con chi deve dirigere una partita di calcio e che deve essere imparziale nelle scelte. Ieri l'espulsione di Rog c'era tutta e dopo nemmeno due minuti mi ammonisci Crisetig". 

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