Mihajlovic: "Berlusconi contento"

"Non sempre siamo in linea ma decido io, nel bene e nel male. Crotone? La coppa è un obiettivo"

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Il Milan ospita il Crotone per la Coppa Italia: "Chi gioca meno dovrà dimostrare di meritarsi la maglia del Milan - ha ammesso Mihajlovic, ma perdere sarebbe una catastrofe. La coppa è uno dei nostri obiettivi e se giochiamo come sappiamo, vinceremo. Voglio vedere l'atteggiamento giusto". Per la gioia di Berlusconi: "E' soddisfatto e ci confrontiamo spesso. Non sempre siamo in linea, ma l'allenatore sono io e decido io nel bene e nel male"

Dopo il ritorno alla vittoria in campionato con un bel 4-1 alla Sampdoria, il Milan è impegnato in campionato contro il sorprendente Crotone di Juric: "Vorrei rivedere lo stesso atteggiamento visto con la Samp - l'auspicio di Mihajlovic in conferenza stampa - perché l'avversario è da rispettare e ripropone un gioco simile a quello di Montella. Hanno fiducia perché sono davanti in Serie B e ha degli ottimi giocatori. Siamo il Milan e dobbiamo vincere, se si perde è una catastrofe anche perché la Coppa Italia è un nostro obiettivo visto che non giochiamo in Europa". La paura è che la squadra abbassi la guardia: "Sono queste le partite in cui devi stimolare la squadra - ha continuato il serbo - e dobbiamo lavorare sempre sulle motivazioni. Sta all'intelligenza dei giocatori capire l'importanza di questa partita, ma se giochiamo come sappiamo naturalmente la vinceremo".

In ogni caso sarà un Milan rivoluzionato dal turnover: "Metterò in campo una formazione competitiva e di tutto rispetto. Sono giocatori da Milan e devono dimostrarlo in queste occasioni, ed è importante che chi gioca meno mi faccia capire perché si merita questa maglia". In campionato i rossoneri si sono avvicinati alla Roma, ma la rincorsa della Juventus preoccupa: "E' normale che abbiano più credito di noi, hanno vinto gli ultimi tornei. Noi stiamo trovando continuità piano piano sia come risultati che come prestazioni. L'obiettivo ora è mantenere la media di 2 punti a partita".

Terzo posto o Coppa Italia? "Non posso scegliere, sono importanti allo stesso modo. L'importante non è giocare bene sempre, non è possibile, quanto l'atteggiamento e questo dipende solo da noi e deve sempre essere giusto. Poi si può perdere o vincere, ma anche i tifosi si riconoscono in un atteggiamento positivo. Vincere poi aiuta a vincere, anche nelle singole partite e vincere un trofeo, che può essere la Coppa Italia, è sempre bello". L'uomo della svolta potrebbe essere Niang: "Ha la qualità per fare tutti i ruoli d'attacco e tutte e due le fasi. Mi dà garanzie davanti".

Dopo il poker alla Samp sono arrivati i complimenti di Berlusconi: "L'ho sentito e ci ha fatto i complimenti, ma lui si merita queste e altre soddisfazioni perché nessuno più di lui ha il Milan nel cuore. Ci confrontiamo sempre e non sempre con la stessa linea, ma ognuno ha le proprie responsabilità. Io faccio l'allenatore e le decisioni le prendo io, nel bene e nel male".

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