Serie A: Castro affonda la Viola

Una doppietta dell'argentino (splendido il secondo gol) rimonta lo svantaggio di Simeone e regala il primo successo casalingo ai veneti

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Nella 7a giornata di Serie A, il Chievo batte 2-1 in rimonta la Fiorentina e conquista il primo successo casalingo in campionato. Al Bentegodi, toscani subito avanti dopo 6' con colpo di testa di Simeone. Pareggio veneto al 25' con Castro, bravo a battere Sportiello da pochi passi. Argentino migliore in campo e autore del gol che decide il match al 46', con un colpo di testa di rara bellezza. Crisi Fiorentina: 1 punto in 3 partite.

Il Chievo trova un successo al Bentegodi che mancava da 6 mesi e inguaia la Fiorentina che nello stesso stadio qualche settimana fa ha conquistato la sua unica vittoria fuori casa. I clivensi, però, sono di tutt'altra pasta rispetto ai cugini veronesi che dopo il gol di Simeone nei primi minuti si erano sciolti come neve al sole. Alla squadra di Maran, invece, la voglia di correre e pressare non manca mai, anche nei momenti di difficoltà e può contare sulla qualità di un giocatore di cui si parla poco, ma che è terribilmente incisivo: Lucas Castro, il 'cantacalciatore' che le ha suonate alla Fiorentina. Zampata da pochi passi il primo, pallonetto di testa il secondo. Applausi. Un altro argentino, Simeone, si è quasi conquistato la copertina di giornata: suo il gol che ha illuso Pioli e sempre suo il colpo di testa che Sorrentino ha tolto dall'angolino. L'unica nota lieta del pomeriggio viola: la squadra non vince più (1 punto in 3 partite) e non riesce a trovare le energie nervose per ribaltare lo svantaggio. Il lavoro per Pioli è ancora tanto.

Il Chievo è alla ricerca ancora della prima vittoria casalinga (l'ultima risale a marzo), al Bentegodi la Fiorentina ha ottenuto gli unici tre punti esterni di questa stagione. Una goleada contro il Verona aperta da Simeone, a cui questo stadio porta bene. Perché dopo il primo gol in viola, il Cholito realizza nel capoluogo veneto anche il secondo. E' il 6', quando Thereau pennella a centro area un pallone che il figlio d'arte spizza di testa in anticipo su Gamberini e batte Sorrentino. I veneti, però, non si scompongono e piano piano prendono il possesso del centrocampo, arrivando per primi sulle seconde palle. Corsa e pressing sono il marchio di fabbrica della squadra di Maran che già all'8' ha l'occasione per riequilibrare la gara: errore di Astori in costruzione, Birsa serve Inglese che calcia sull'esterno della rete. Lo sloveno qualche minuto dopo incappa nello stesso errore del difensore della Fiorentina, ma Gamberini è bravo a smorzare il tiro a botta sicura di Simeone. La pressione dei gialloblù porta i suoi frutti al 25': cross di Birsa da sinistra, Biraghi cicca il rinvio e Castro da pochi passi fa secco Sportiello. Pareggio meritato ed equilibrio che rischia di essere spezzato ancora una volta da Simeone: l'argentino anticipa tutti sulla punizione di Veretout, ma questa volta Sorrentino è super e si rifugia in angolo.

Al rientro in campo il Chievo ribalta il match ancora con Castro: il colpo di testa del centrocampista argentino è un'autentica perla, tanto che persino Maran non riesce a trattenere la gioia e l'incredulità. Un duro colpo per la Viola che sbanda (colpo di testa centrale di Gamberini) e perde Chiesa (principio di influenza). L'ingresso di Gil Dias dà vivacità alla manovra della squadra di Pioli, che ora preme e costringe i veneti sulla difensiva. Thereau (sforbiciata) e Badelj (altissimo da centro area) sciupano due grosse occasioni. I clivensi non riescono ad approfittare degli spazi concessi dalla Fiorentina e mancano in precisione nell'ultimo passaggio. Nel finale è Biraghi (il peggiore in campo) ad avere le migliori chance, ma il terzino sinistro spreca due punizioni: la seconda dal limite allo scadere è uno scempio per gli specialisti. Maran sale a 11 punti in classifica, Pioli rimane a 7 in altrettante giornate.

Castro 8 - Doppietta decisiva, mezzo punto in più per la splendida palombella di testa. Pomeriggio da incorniciare.
Sorrentino 6,5 - Una sola parata, ma prodigiosa. A 38 anni è ancora un felino.
Gamberini 5 - Si perde Simeone sul gol, poi si fa anche male. Giornata no.

Simeone 7 - Illude i suoi, poi sfiora il raddoppio sempre di testa. Il Bentegodi a livello personale gli porta bene.
Chiesa 5,5 - Debilitato dall'influenza gioca meno di un'ora senza acuti.
Biraghi 4,5 - Cicca il rinvio da cui nasce il pareggio di Castro, poi nel finale spreca due punizione da ottima posizione.

CHIEVO-FIORENTINA 2-1
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6,5; Tomovic 6 (18' st Depaoli) 6, Gamberini 5 (26' st Cesar 6), Dainelli 6, Cacciatore 6; Castro 8, Radovanovic 6, Hetemaj 6,5; Birsa 6,5 (28' st Bastien 6); Inglese 5,5, Pucciarelli 5,5. A disp.: Seculin, Confente, Bani, Rigoni, Gaudino, Garritano, Leris, Stepinski, Pellissier. All.: Maran 6
Fiorentina (4-2-3-1): Sportiello 6; Gaspar 6, Pezzella 6, Astori 5,5, Biraghi 4,5; Badelj 5,5, Veretout 6; Benassi 5,5 (32' st Babacar sv), Thereau 6 (11' st Saponara 5,5), Chiesa 5,5 (7' st Gil Dias 6,5); Simeone 7. A disp.: Dragowski, Laurini, Milenkovic, Olivera, Vitor Hugo, Sanchez, Eysseric, Cristoforo, Lo Faso. All.: Pioli 5,5
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 6' Simeone (F). 25' e 1' st Castro (C)
Ammoniti: Tomovic (C), Radovanovic (C), Veretout (F)

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