Coppa Italia, Fiorentina ai quarti

Al Franchi decide tutto un rigore dubbio di Bernardeschi al 92'. Espulsi Radovanovic e Zarate

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Vittoria in extremis per la Fiorentina in Coppa Italia. Al Franchi la squadra di Sousa batte 1-0 il Chievo grazie a un rigore dubbio di Bernardeschi al 92' e vola ai quarti di finale, dove incontrerà il Napoli. Partita equilibrata fino al recupero con un'espulsione per tempo. Al 47' Radovanovic rimedia un doppio giallo e lascia i suoi in dieci, poi al 71' rosso diretto per Zarate per un intervento da dietro. Per la Viola anche una traversa e un palo.

All'ultimo respiro. La Fiorentina continua il cammino in Coppa Italia grazie a un rigore molto contestato. E lo fa solo nel recupero. Fino al 92', con due espulsioni in mezzo a complicare tutto, il Chievo infatti dà filo da torcere agli uomini di Sousa, che pensano forse più a specchiarsi che a mostrare la concretezza e il cinismo delle squadre di rango. A tratti la Viola gioca bene, ma poi trotterella, va a passo blando e non riesce a far valere la differenza tecnica con la squadra di Maran, che invece esce dal campo a testa alta nonostante il periodo difficile. Risultato a parte, dal Franchi per Sousa arrivano buone notizie solo da Bernardeschi e Sanchez. Per il resto la gara col Chievo sembra confermare le perplessità su gruppo che non riesce ancora a dare continuità di prestazioni, intensità e cattiveria. Il tutto, a dispetto delle qualità dei singoli. E anche dei moduli.

Col Chievo Sousa sceglie infatti la difesa a tre e piazza Sanchez tra Tomovic e De Maio, optando per una formazione a trazione anteriore con Zarate e Bernardeschi accanto a Kalinic, in campo dall'inizio nonostante le sirene cinesi. Un esperimento obbligato viste le assenze dietro, e comunque coraggioso. Con le squadre corte, l'avvio della partita è di marca viola. La Fiorentina manovra in velocità e arriva facilmente al limite. Servito da Kalinic, Zarate spedisce subito a lato un bel destro a giro. Poi è Bernardeschi a provare l'imbucata centrale. Due squilli che svegliano il Chievo. Col passare dei minuti, infatti, la squadra di Maran guadagna metri, allarga il gioco e va vicina al vantaggio prima con Floro Flores, poi con Inglese. Vecino prova a mettere ordine, ma i veneti difendono con tanti uomini ed è difficile trovare linee di passaggio in verticale. Bernardeschi e Zarate si abbassano a turno per cercare soluzioni, ma il gioco viola non trova sbocchi. Marcato anche con le cattive da Spolli e Radovanovic, Kalinic fatica a trovare spazio e a far salire la squadra. E così tutto passa dai piedi di Bernardeschi, che arretra e prova a fare la differenza in fase di impostazione. Bloccata dal muro eretto da Maran, la Viola si affida alle palle inattive, ma non passa. Nel recupero del primo tempo si accende il match. Radovanovic rimedia il secondo giallo e lascia il Chievo in dieci. Bernardeschi invece centra la traversa su punizione.

Un campanello d'allarme che a inizio ripresa spinge subito Maran cambiare assetto tattico con l'ingresso in campo di Gamberini al posto di Floro Flores. Con l'uomo in più la Fiorentina però attacca a testa bassa. Vecino e Bernardeschi impegnano Sorrentino da fuori, poi la Viola centra un palo in mischia dopo una bella azione di Chiesa con la palla che balla sulla linea. In difficoltà, il Chievo serra le linee e abbassa il baricentro. La Fiorentina invece porta palla, ma manovra troppo lentamente, lasciando spazio alle ripartenze di Bastien, che prima spaventa Tatarusanu con un destro dal limite e poi procura l'espulsione diretta di Zarate per un intervento duro da dietro. Un rosso che riporta le squadre in parità numerica e ridà coraggio ai veneti, che provano a riaffarciarsi dalle parti di Tatarusanu. Nel finale Sousa fa entrare Ilicic, Cristoforo e Borja Valero, Maran si affida invece a Birsa. Sorrentino neutralizza una punizione velenosa di Ilicic, poi nel recupero son scintille. Gobbi ostacola Bernardeschi, che cade in area. Per Celi è rigore, ma l'intervento sul fantasista viola è dubbio e Maran va su tutte le furie. Dal dischetto Bernardeschi non sbaglia e fa esplodere il Franchi. Poi c'è solo il tempo per il triplice fischio e per i rimpianti e le proteste del Chievo.

Bernardeschi 7: decide il match dal dischetto e regala i quarti alla Fiorentina. Prima tante belle giocate e una traversa su punizione
Sanchez 7: veste i panni insoliti del centrale di difesa e non sbaglia niente. Ottima opzione anche per il futuro
Zarate 4,5: si muove molto, ma porta troppo palla. Poi entra duro e rischia di rovinare tutto con l'espulsione
Kalinic 5: nervoso e disturbato dalle voci di mercato. Ingaggia un duello fisico con Radovanovic e Spolli, ma non riesce mai a liberarsi per andare al tiro
Bastien 7: è l'uomo più in palla del Chievo. Difende con ordine e si propone con continuità. Nel finale prova a dare la scossa e procura l'espulsione di Zarate
Radovanovic 4: tante entrate al limite e due gialli in 45' . Serata da dimenticare

FIORENTINA-CHIEVO 1-0
Fiorentina (3-4-3): Tatarusanu 6; Tomovic 6, Sanchez 7, De Maio 5,5; Chiesa 5,5 (45' st Borja Valero sv), Vecino 6, Badelj 5,5 (32' st Cristoforo 5,5), Maxi Olivera 5 (32' st Ilicic 5,5); Zarate 4,5, Bernardeschi 7, Kalinic 5.
A disp.: Lezzerini, Satalino, Diks, Salcedo, Milic, Tello, Toledo, Hagi, Ilicic, Babacar. All. Sousa 6
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6; Izco 6, Cesar 5,5, Spolli 6, Gobbi 6; Castro 6 (37' st Birsa sv), Radovanovic 4, Bastien 7; De Guzman 6; Floro Flores 5 (1' st Gamberini 5,5), Inglese 6 (36' st Meggiorini sv).
A disp.: Bressan, Confente, Dainelli, Frey, Costa, Vignato, Pellissier, De Paoli, Kiyine. All. Maran 6
Arbitro: Celi
Marcatori: 47' st rig. Bernardeschi (F)
Ammoniti: Tomovic, Vecino, Badelj, Kalinic (F), Castro, De Guzman, Gobbi, Sorrentino (C)
Espulsi: 47' Radovanovic (C) - per somma di ammonizione; 26' st Zarate (F) - intervento pericoloso

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