Napoli, Sarri:"Dobbiamo migliorare"

"La mia squadra intriga l'Europa, ma dobbiamo migliorare rispetto alle ultime partite"

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La Champions del Napoli comincia in casa dello Shakhtar Donetsk: "E' una squadra offensiva che ci farà soffrire molto - avverte Sarri -, ma avremo le occasioni per fargli male. Partire bene è fondamentale in un girone non semplice come il nostro". Gli azzurri arrivano da tre vittorie in campionato: "Dobbiamo migliorare, anche se siamo stati più solidi in difesa nei momenti difficile. Voglio che la mia squadra domini". Su Hamsik: "E' insostituibile".

- Insigne potrebbe partire dalla panchina?
E' una possibilità. Callejon, Milik e Mertens possono giocare insieme, ma non so dirti quando darò un turno di riposo a Lorenzo

- Come commenti le parole di Raiola?
Non so di preciso cos'ha detto. Se mi trova una squadra... E' una supposizione sua il fatto che io vada via da Napoli, io sinceramente non ci sto pensando. Abbiamo di fronte una stagione piena di appuntamenti esaltanti

- Anche quest'anno iniziate in Ucraina. Come vi avvicinate allo Shakhtar?
E' una squadra forte, poco conosciuta in Italia ma abituata a fare la partita. Ha giocatori offensivi molto tecnici ed è abituata ad attaccare con molti giocatori, anche coi terzini. Ci creerà molte difficoltà perché dovremo difendere bassi. Certo avremo anche noi le nostre occasioni e dovremo essere bravi a sfruttarle. E' una sfida difficile contro una squadra meno fisica della Dinamo Kiev, ma molto più tecnica

- Quanto è importante vincere la prima? Come giudica il girone?
In un girone di sei partite vincere la prima è condizionante. Il girone è equilibrato, il Feyenoord era la migliore della quarta fascia e in più c'è il Manchester City. Il girone non è semplice

- Il Napoli è cresciuto dal punto di vista mentale: la sofferenza delle prime partite da cosa dipende?
Se gli avversari si adattano a noi, sono in ritardo. Non penso che abbiamo fatto un salto di qualità, perché preferisco i ragazzi quando giocano bene per novanta minuti e non per quaranta. Abbiamo trovato più solidità difensiva nei momenti di sofferenza, poi con la qualità offensiva se passiamo indenni la bufera andiamo a fare il risultato. Ma il nostro obiettivo è dominare le partite dall'inizio alla fine. Per questo non sono soddisfatto dei sei punti con Atalanta e Bologna perché le abbiamo vinte, ma prima o poi pagheremo il conto

- Le difficoltà sono anche dal punto di vista atletico?
Se fosse così gli altri stanno molto peggio di noi, visto che nei secondi tempi usciamo. Il calendario non aiuta, ma non è quello il problema. Per tre mesi però siamo impossibilitati ad allenarci bene, così com'è pensato è folle

- Come sta Hamsik?
Per me è insostituibile. Ha delle caratteristiche che non ha nessuno degli altri centrocampisti nostri. Questo è il motivo per cui esce in tutte le partite, per farlo riposare parzialmente e averlo sempre a disposizione. Quando è poco brillante lo supporto sempre di più perché così mi darà il 101% quando starà bene

LE PAROLE DI MILIK

- Doppietta all'esordio l'anno scorso in Champions: quanto sarebbe bello cominciare così anche quest'anno?
Ovviamente mi ricordo la partita contro la Dinamo, mi aiutarono moltissimo i due gol. Non so ancora se giocherò domani, ma sarà importante che la squadra raggiunta l'obiettivo

- Sei vicino al 100% della condizione?
Sono pronto per giocare, ma molto dipenderà da Sarri. Ho già giocato in precedenza e anche in Nazionale, sono al massimo

- Rispetto all'anno scorso ti senti più forte o l'infortunio ti ha tolto qualche certezza?
Non credo di aver perso qualcosa, anzi, penso di essere cresciuto come giocatore. Non potendomi allenare per un certo periodo, mi sono allenato mentalmente. Da quel punto di vista sono più forte

- Che idea si è fatto dello Shakhtar e del girone di Champions?
Il gruppo è molto duro perché ci sono anche i campioni di Olanda e Ucraina, oltre al Manchester City. E' importante ogni partita e dovremo dare il massimo in tutte e sei le sfide. Lo Shakhtar ha giocatori importanti, ma noi dovremo fare il nostro gioco per provare a vincere

"Dobbiamo pensare a fare la nostra prestazione. La prima partita è sempre condizionante ed è importante vincerla. Dobbiamo concentrarci perché sarà una partita difficile contro una squadra molto tecnica e che attacca a pieno organico - ha commentato Sarri a Premium Sport -. Non dobbiamo andare in difficoltà difensivamente, dobbiamo approcciarla bene e tirare fuori il nostro modo di giocare per metterli in difficoltà". Rispetto alla stagione scorsa sono pochi i cambi in rosa: "La mentalità è importante, ma tra quella e un po' di fortuna la differenza è minima. A Bologna mi sono arrabbiato perché nel primo tempo non abbiamo giocato come sappiamo. Nel secondo tempo siamo migliorati, ma serve migliorare la prestazione e non guardare solo il risultato". Il turnover in Ucraina: "E' un luogo comune che io cambi pochi giocatori, qualche interprete è probabile che venga cambiato rispetto a Bologna". Obiettivo passare il turno: "Sarà tutt'altro che scontato perché il nostro girone è complicato. Feyenoord e Shakhtar non vanno sottovalutate". I complimenti per il gioco del Napoli sono piovuti da tutta Europa: "Intrighiamo per il nostro gioco in velocità e tecnico".

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