"Voglio una Roma spensierata"

Il tecnico giallorosso presenta gli ottavi di ritorno contro lo Shakhtar: "Serviranno equilibrio e continuità ma non saremo attendisti"

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Mister Di Francesco cerca la rimonta in Champions sullo Shakhtar dopo il 2-1 dell'andata: "Non è una gara da gestire, ci vuole spensieratezza e noi non dovremo essere attendisti. Vogliamo i quarti, sarebbe importante per me, per la squadra e l'ambiente" ha detto il tecnico della Roma. Su Dzeko: "Se lo mettiamo nelle migliori condizioni è determinante". In conferenza anche Florenzi: "E' una partita che vale tanto per tutta la città".

Gara ricca di significati: che momento è per Dzeko?
L'ho visto meglio con la squadra. Tutti abbiamo un solo obiettivo. E ci si arriva attraverso il lavoro di squadra. Abbiamo un centravanti che può fare gol straordinari se lo mettiamo nelle condizioni per farlo. Sarà determinante lui come tutti gli altri

Preoccupato per una Roma che spesso sbaglia 45 minuti?
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Non possiamo avere questo pensiero. In tanti momenti abbiamo dimostrato di non avere continuità. Mi auguro che tutto questo ci porti ad avere continuità perché in questa gara non possiamo sbagliare anche se affrontiamo un avversario forte. Non ci possiamo accontentare di fare bene solo un tempo

Cosa non vorrebbe rivedere della gara di andata?
Voglio grande continuità, non fermarsi anche dopo un vantaggio. Serve equilibrio e intelligenza. Non possiamo sbagliare in fase difensiva

La Roma pressa alta: ci sarà defiict dinamico coi loro attaccanti?
Dobbiamo avere spensieratezza e determinazione. Il desiderio di andare a far male agli avversari ci deve essere perché dobbiamo vincere, non possiamo aspettare. Noi abbiamo sempre il pensiero di dominare le partite anche se è difficile farlo per 90 minuti

Entrare nelle prime otto in Europa cambierebbe la percezione della stagione: è la gara più importante della stagione?
E' importantissima per tutti noi ma i giudizi sono prematuri. La qualificaizone è importante per l'ambizione e ridare slancio all'ambiente ma i giudizi si danno sempre alla fine

Sul pubblico e lo stadio non ancora pieno
Sono cambiate tante cose, le tv, i social e quindi cambia anche l'abitudine di andare allo stadio. Poi sta a noi trascinare la gente allo stadio con le prestazioni. E' una questione di cultura. Il mio richiamo non è a tanta gene, ci serve la qualità della gente: se anche ci saranno 40mila persone voglio che ci stiano vicine e ci applaudano anche in mezzo alle difficoltà durante la gara per poi trarre conclusioni dopo

Si è preparato ai rigori?
Ovviamente sì perché nulla è scontato

Come sta vivendo a livello personale la gara? E' la più importante della sua carriera? Nemmeno Capello e Spalletti hanno portato la Roma ai quarti

Non mi paragono agli altri, ho il forte desiderio di portare la squadra ai quarti perché mi auguro sempre di poter fare meglio. E' una grande chance per me e per la squadra anche se a me stesso penso poco

Domani basterà la roma di Napoli?
Se fossimo quelli di Napoli saremmo a buon punto anche dal punto di vista caratteriale. Magari servirebbe maggiori qualità quando andiamo a proporre gioco. Lo Shakhtar ha la capacità di rimanere corto, ma non ha l'aggressività del Napoli.

Il significato di questa gara
E' una partita che può valere tanto per noi e la Roma e Roma. Può valere una qualificazione ai quarti per la quarta volta. Vogliamo fare del nostro meglio

Quanto sarà importante gestire il tempo?
Sarà importante gestire le forze per 90 minuti ma cercando di giocare il nostro calcio in cui si va a mille allora. Dobbiamo sbloccarla e dare subito un impulso importante continuando poi a esprimere il nostro gioco

La Roma in casa ha fatto bene in Champions e peggio in campionato
La voglia che abbiamo è quella di fare le gare di Champions, in campionato è mancato qualcosa a volte. Vogliamo prenderci la qualificazione, quello è sicuro e dovremo essere attenti

A che punto è il rinnovo?

Non è la sede adatta per parlarne. Sono abituato a pensare al presente e il presente è la partita che viene e che penso sia una delle più importanti da disputare. Sappiamo quanto vale e dobbiamo dare il 100% anche per i tifosi

Col Torino la tua miglior gara dopo l'infortunio?
Dai dati del preparatore sto facendo bene da un paio di settimane dal punto di vista fisico anche se poi non vuol dire fare anche buone prestazioni. Sono in un momento in cui mi sento bene e spero di continuare

Il terzino è il tuo ruolo definitivo?
Io dò la disponibilità a chi mi allena. Come terzino mi trovo bene, non lo nego. Ma come ho sempre detto non ci osno problemi su dove giocare. L'importante è dare il 100% per questa maglia

Sei soddisfatto della tua stagione fino qui?
Penso di poter fare meglio anche perché è una mia prerogativa quella di non fermarmi mai e non avere un punto di arrivo

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