Più che al Burnley, Conte pensa alla semifinale di Fa Cup di domenica con il Southampton e lascia in panchina Hazard, Willian e Fabregas. Nel 3-4-2-1 dei Blues spazio quindi a Bakayoko in mezzo al campo con Kantè e a Pedro e Morata che agiscono alle spalle di Giroud. Nonostante il turnover è il Chelsea a fare la partita. I primi pericoli li creano proprio Giroud e Morata ma non fanno male e allora serve un episodio fortunato per sbloccare la gara. Al 20' Moses fa tutto bene sulla destra e mette una palla insidiosa al centro dell'area dove la difesa del Burnley la combina grossa: Pope esce male e respinge sul corpo di Long innescando una carambola che termina con il pallone in rete.

Il gol subito non scuote più di tanto gli uomini di Sean Dyche che prima dell'intervallo rischiano ancora su un'insidiosa punizione di Pedro e su un tiro alto di Kantè mentre una conclusione di Morata viene messa in angolo da Pope. Nella ripresa il Burnley alza il baricentro, ma il Chelsea ha subito un'ottima chance per chiuderla in contropiede: al 55' Kantè lancia Morata in campo aperto ma lo spagnolo, solo davanti al portiere, apre troppo l'interno piede e manda di pochissimo a lato. La legge del calcio non delude mai e al gol sbagliato segue dopo poco quello subito. In effetti la dea bendata restituisce al Burnley quello che gli aveva tolto sull'autorete di Long perchè su un tiro velleitario di Gudmundsson al 64' arriva una deviazione casuale di Barnes che spiazza Courtois. Il Chelsea però sta bene e ci mette appena 4' a riportarsi avanti.

Al 68' Emerson Palmieri crossa dalla sinistra, Giroud buca l'intervento ma la palla arriva sul secondo palo a Moses che fulmina Pope con un violento rasoterra. Il 2-1 di fatto spegne la partita. Il Burnley non è mai pericoloso, il Chelsea mantiene il controllo delle operazioni anche grazie all'ingresso di Hazard in luogo di un nervoso Morata. Si arriva così al triplice fischio senza ulteriori brividi: Conte vendica il 3-2 dell'andata conquistando un successo che tiene vivo il discorso Champions e allo stesso tempo fa morale in vista del big match di Fa Cup.