"Quanto ha fatto il Doncaster?". Si è risvegliato dal coma e come se niente fosse, Sir Alex Ferguson ha guardato i suoi famigliari e ha immediatamente chiesto il risultato del Doncaster, allenato dal figlio Darren (è stato sconfitto 1-0 dal Wigan, gol di Will Grigg). Poi ha strappato un altro sorriso: "Non potrò andare a vedere la finale di FA Cup, ma almeno la finale di Champions a Kiev? Posso?". Alla buona notizia del risveglio dal coma, quindi, il Sun aggiunge particolari consolanti e divertenti sulle condizioni di salute di Ferguson, operato per un'emorragia cerebrale nei giorni scorsi al Royal Hospital di Salford.
Delle condizioni di Ferguson ha parlato anche Josè Mourinho spiegando come il decorso post-operatorio sia "molto, molto positivo": "La sua famiglia ha chiesto la privacy ed è quello che voglio rispettare. Ma siamo fiduciosi. Siamo molto, molto fiduciosi" ha detto il manager del Manchester United dopo essere andato a trovare il 71enne allenatore scozzese colpito da emorragia cerebrale. Il club dei Red Devils non ha pubblicato note per informare sugli sviluppi delle condizioni di salute di Ferguson.
Ferguson è uscito dalla terapia intensiva dopo l'intervento chirurgico d'urgenza per un'emorragia cerebrale cui si era sottoposto sabato. Lo ha comunicato il Manchester United. "Sir Alex non ha più bisogno della terapia intensiva - hanno annunciato i Red Devils sul loro profilo ufficiale Twitter - . Proseguirà la riabilitazione".
Sir Alex no longer needs intensive care and will continue rehabilitation as an inpatient.
— Manchester United (@ManUtd) 9 maggio 2018
His family have been overwhelmed by the level of support and good wishes but continue to request privacy as this will be vital during this next stage of recovery. pic.twitter.com/7AFFspsaj7
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