Uefa, varate nuove regole per il Fair Play Finanziario: la riforma Ceferin

Più trasparenza, indagini più tempestive, possibili sanzioni immediate, stop ai trucchi e ai finti prestiti

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Adottare un nuovo approccio per togliere tutti i veli. Ecco l'obiettivo principale del Comitato Esecutivo UEFA che ha approvato la nuova edizione del regolamento sul Fair Play Finanziario e sulle licenze per club. Un sostanziale giro di vite scaturito da una revisione effettuata in collaborazione con le Federazioni nazionali, l'Associazione dei club europei (ECA), le Leghe calcio e la Federazione internazionale dei calciatori professionisti.

La presidenza Ceferin ha deciso di ampliare il quadro normativo per evitare o rendere maggiormente difficile l'elusione dei controlli, prevendendo indagini e sanzioni quasi immediate. Tre i punti principali:

  1. TRASPARENZA: i club saranno obbligati a rendere pubbliche le proprie informazioni finanziarie, comprendendo anche i pagamenti ai procuratori.
  2. ARMONIZZAZIONE: è prevista la ricerca di un equilibrio tra i principi di rendicontazione finanziaria e contabile per ciò che riguarda le transazioni calcistiche, in particolar modo per il trasferimento dei giocatori.
  3. NUOVO APPROCCIO: l'UEFA predilige un atteggiamento preventivo per anticipare i problemi finanziari con un monitoraggio dei budget da parte dell'Organo di controllo finanziario dei club. Il controllo verrà effettuato attraverso nuovi indicatori, quali il rapporto di debito sostenibile (per indagare sulla posizione debitoria dei club) e il deficit per trasferimenti dei giocatori (per verificare i trasferimenti che superano una determinata soglia di spesa)

I nuovi obiettivi del Comitato proseguono sulla scia del percorso iniziato nel 2010 con il progetto Platini-Infantino, per imporre paletti di Fair Play Finanziario ai club ed evitare che i conti vengano truccati.

Questo il comunicato emesso dalla Uefa: "Il comitato esecutivo ha approvato la nuova edizione dei regolamenti per il rilascio delle licenze ai club e per il Fair Play Finanziario per rinforzare le regole già esistenti e adattarle al calcio europeo in continua evoluzione. Una revisione completa è stata effettuata in consultazione con le associazioni nazionali e tutte le altre parti interessate (ECA, campionati europei, FIFPro Europe). In primo luogo, i nuovi regolamenti aumenteranno la trasparenza e i club saranno obbligati a pubblicare le loro informazioni finanziarie, compresi i pagamenti agli agenti. In secondo luogo, ci sarà una migliore armonizzazione dei principi di rendicontazione finanziaria e contabile su transazioni specifiche, come ad esempio il trasferimento dei giocatori. In terzo luogo, un approccio più proattivo al fine di anticipare le questioni finanziarie, introducendo una serie di nuovi indicatori che consentiranno un controllo più rigoroso dei bilanci dei club".

"Gli indicatori sono: il rapporto debito/PIL sostenibile, che migliorerà il monitoraggio sulla posizione debitoria dei club e l‘indicatore del deficit di trasferimento dei giocatori che migliorerà invece il monitoraggio sulle spese di trasferimento dei club per un determinato importo. Infine, l'introduzione di diversi requisiti per fornire una migliore protezione ed educazione dei giovani calciatori (introduzione della politica di protezione dell'infanzia, nuove prescrizioni mediche e programmi avanzati di sviluppo giovanile) e per migliorare gli standard e favorire lo sviluppo del calcio femminile in Europa. Il prossimo incontro del Comitato Esecutivo UEFA si svolgerà a Nyon, in Svizzera, il 27 settembre 2018″.

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