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Serie A 2018-'21, i diritti e Sky e Perform. Micciché: "Ricavi per 973 mln"

Conclusa l'assemblea della Lega di A per i campionati in tivu dal 2018 al 2021. Tutti i particolari

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I diritti tv per i campionati di calcio 2018-2021 sono stati assegnati a Sky e Perform. Lo ha annunciato il presidente della Lega di Serie A, Gaetano Micciché, al termine della lunga giornata di assemblee e trattative, conclusa alle 20: "La Lega di A ricava 973 milioni a stagione, più un bonus di 100 milioni legati a determinati parametri", ha precisato Micciché. "Siamo molto soddisfatti".

"E' stato raggiunto un importo superiore a 973 milioni di euro, circa 20% in più rispetto alle offerte di gennaio". Così il presidente della Lega Serie A, Gaetano Micciché, annunciando l'assegnazione dei diritti tv del campionato a Sky, che "si aggiudica la parte principale delle partite", e a Perform. "Inoltre, ha detto, "siamo stato riusciti a ottenere una partecipazione rilevante di circa 100 milioni, che si vanno ad aggiungere in base a risultati variabili di Sky e Perform, in funzione del numero di abbonati e ricavi”.
"Riparte anche 90' minuto", ha aggiunto Micciché. "Siamo riusciti a ottenere maggiore elasticità da parte dei soggetti aggiudicatari per le trasmissioni in chiaro – ha spiegato -. Ho chiamato poco fa il direttore generale della Rai per comunicarglielo, ma non mi ha risposto. 90' Minuto andrà in onda anche quest'anno e certamente per prossimi tre”.
"Pensiamo che ci siano trattative in corso tra sky e Perform, quindi mi auguro che si eviti il doppio abbonamento". Lo ha detto il presidente della Lega Calcio Gianfranco Micciché, replicando a chi gli ha chiesto se si va verso un accordo un accordo di ritrasmissione tra i due operatori, Sky e Perform, che si sono aggiudicati i diritti tv per la serie A 2018-2021.

L'assemblea di Serie A per i diritti dei campionati 2018-'21 è alle battute finali e il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, lascia la Lega e dice: "I diritti tv per il triennio 2018-'21 sono stati assegnati a Sky e Perform". Si attendono conferme ufficiali. Le offerte hanno rispettato il prezzo minimo complessivo di 1.1 miliardi di euro? "Le offerte sono state migliori di quanto ci aspettavamo", ha risposto Preziosi.

E' ripresa nella sede di via Rosellini a Milano l'assemblea di Lega incentrata sull'assegnazione dei diritti televisivi della Serie A per il triennio 2018/21. La riunione, convocata a ora di pranzo, era stata sospesa attorno alle 14 per permettere agli operatori che avevano presentato una proposta per i tre pacchetti previsti dal bando di effettuare rilanci nell'ambito delle trattative private. Il termine ultimo per presentare nuove offerte e' per le 20 di questa sera.

Sky e Perform sono rimasti in corsa per i diritti tv della Serie A. Secondo quanto si apprende da alcune fonti, Mediaset si sarebbe invece sfilata nel corso delle trattative avviate dalla Lega per ottenere rilanci dagli operatori. Questa fase si è prolungata oltre le 16.30, orario che la Lega aveva indicato per la ripresa dei lavori dell'assemblea. In base al bando sono possibili rilanci fino alle 20.

La giornata odierna avrà comunque un esito definitivo. Entro le ore 20 la Lega serie A assegnerà i diritti televisivi del campionato del triennio 2018-2021.

Non essendo stato raggiunto il minimo totale di 1.100 milioni di euro, si va alla fase due, quella del rilancio delle offerte (non più nello studio milanese dell'avvocato Alberto Toffoletto, ma in via Rosellini). Stamattina sono arrivate in via Rosellini le offerte di Sky, Perform e Mediaset. Nessuna busta da parte di Mediapro e Tim. Alle trattative parteciperanno, ovviamente, i tre broadcaster che hanno presentato la loro proposta qualche ora fa. La fase di rilancio è su tutti i tre pacchetti. Alle 16.30 si riaprirà l'assemblea.

In corsa Sky, Perform e Mediaset mentre Mediapro e Tim non hanno presentato offerte. Se il prezzo minimo complessivo di 1,1 miliardi di euro a stagione verrà raggiunto, i diritti tv verranno assegnati immediatamente. In caso contrario, tra le 14 e le 20, i broadcaster potranno effettuare eventuali rilanci.

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