Serie A, la moviola della 21.a giornata

L'analisi degli episodi dubbi del turno di campionato

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Roma-Cagliari, arbitro Guida
Qualche timida protesta del Cagliari per il gol di Dzeko. A centro area Murru e il bosniaco si ostacolano a vicenda, ma l'azione non sembra fallosa. Regolare anche la posizione di Dzeko sull'assist di Rudiger. Nei minuti di recupero espulso Joao Pedro per un fallo netto su Strootman: giusto il rosso. Al 1' tocco di mano di De Rossi nell'area della Roma, ma il pallone arriva sul braccio dopo essere carambolato sulla gamba: non era rigore. Da annullare, infine, giustamente il secondo gol di Dzeko: il bosniaco era in fuorigioco. Voto: 7.5

Palermo-Inter, arbitro Irrati
E' eccessiva l'ammonizione che costa l'espulsione ad Ansaldi anche se Nestorovski arriva per primo sul pallone. Giusto invece il primo giallo all'interista. Il Palermo reclama per un rigore che poteva starci: non tanto per il pallone respinto, di faccia, da Gagliardini, quanto per la trattenuta della maglia di Goldaniga un istante prima. Giusto anche non convalidare il pareggio di Quiason perché la punizione era stata battuta a gioco fermo.

MIlan-Napoli, arbitro Rocchi
Al Napoli manca un rigore in avvio, quando Paletta fa cadere in area Mertens, che lo aveva superato con un tunnel. Giusto il giallo a Tonelli nel finale di primo tempo perché è vero che ostacola bacca, ma non si tratta di chiara occasione da rete. Ammonizioni esagerate quelle per simulazione a Bacca e Mertens, finiti a terra nel contatto rispettivamente con Albiol e Paletta.

Chievo-Fiorentina, arbitro Maresca
Il Chievo reclama un fallo di Astori su Meggiorini all'inizio dell'azione che porta al gol dell'1-0. L'attaccante gialloblù, però, passa senza problemi il pallone al compagno di squadra Dainelli, che sbaglia e "regala" l'occasione a Tello. Ineccepibile anche il rigore concesso alla Fiorentina nella ripresa: netto il fallo di Cacciatore in area su Chiesa.

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