Real, Benzema rinnova fino al 2021

Il centravanti rimarrà coi blancos fino al 2021, quando compirà 34 anni: "È una seconda famiglia, voglio fare ancora la storia del club"

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Il rinnovo del contratto di Karim Benzema con il Real Madrid fino al 30 giugno 2021 è ufficiale. L'attaccante francoalgerino è contentissimo di rimanere per altri quattro anni con i blancos e lo ha dichiarato nella conferenza stampa: "Sono orgoglioso della mia carriera qui e lavorerò per vincere ancora più titoli. Gioco nella migliore squadra del mondo e voglio continuare a farne la storia. Questo sarà il mio ultimo club in carriera".

Nel 2021 Benzema avrà compiuto 34 anni e il suo grande desiderio è, appunto, quello di appendere le scarpe al chiodo insieme alla camiseta blanca numero 9, quella che è stata indossata dai più grandi centravanti del passato come Alfredo Di Stéfano
A tal proposito, sembra che in queste prime giornate di campionato sia mancato un attaccante puro al Real Madrid, complice anche l'infortunio dello stesso Benzema, capace di risolvere le partite. Ma questo non è un grosso problema: "Per me un attaccante non deve pensare solo al gol. Deve aprire partecipare al gioco, aprire gli spazi per i compagni. La squadra è più importante del singolo e nel calcio moderno contano anche i movimenti, i tagli e gli assist".

Benzema non vede gli altri giocatori offensivi del Real, per esempio Lúcas Vázquez e Borja Mayoral, come potenziali concorrenti pronti a togliergli il posto: "È meglio che ce ne siano due per aiutare la squadra, non è concorrenza. Anche Cristiano Ronaldo può giocare nel mio ruolo e non è un problema per me".

Dopo lo 0-1 del Bernabéu contro il Betis, il Barcellona è già a 7 punti di distanza e sono arrivate le prime critiche alla squadra di Zinedine Zidane. "L'inizio non è dei migliori, ma è una cosa che capita a tutte le grandi squadre. Per fare gol davanti e vincere ci sono diverse soluzioni, stiamo parlando di questo solo perché non sono arrivati i risultati. Ma noi siamo il Real Madrid e sistemeremo la situazione", ha assicurato l'ex Lione.

Non è mancato nella conferenza stampa un accenno ai momenti difficili in passato: "L'anno più difficile è stato il primo, avevo 21 anni, non conoscevo nessuno ed è stato difficile adattarmi. Ma qui mi sono stati vicini anche nelle cose extrasportive. Il Real è una seconda famiglia".

Proprio i fatti esterni allo sport hanno allontanato Benzema dalla nazionale francese in seguito allo scandalo per il sex-tape rubato a Valbuena e al successivo ricatto. Non l'unico caso di cronaca per l'attaccante: a marzo 2016 è stato chiamato a testimoniare in un'inchiesta per riciclaggio e traffico di droga e prima ancora, nel 2010, era stato coinvolto e assolto insieme a Franck Ribery in un processo per isitgazione alla prostituzione di una escort minorenne.

Nonostante abbia dichiarato di non voler cantare la Marsigliese per via delle chiari origini algerine, Benzema spera ancora in una possibile convocazione con la Francia per i Mondiali in Russia: "Bisogna crederci sempre, ma ovviamente c'è un selezionatore e lui fa le sue scelte. I risultati e i titoli vinti sono la cosa più importante nel calcio".

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