Moratti: "A quest'Inter manca uno come Recoba"

L'ex presidente: "La squadra non si deve abbattere dopo l'1-1 di Bologna. Pensi sempre in grande. Spalletti è una garanzia"

  • A
  • A
  • A

Moratti, è sempre dell'idea di non tornare all'Inter? E' la (quasi) quotidiana domanda che viene posta a Massimo Moratti, discorrendo con lui della squadra, di questo primo mese di campionato e dei 13 punti: che non sono pochi (anzi!), ma sono passati sotto la serata-no di Bologna che ha spento gli ardori attorno alla Beneamata.

Alla domanda (stavolta l'intervista è di Sportitalia), l'ex presidente ha risposto come sempre: "Ho venduto a suo tempo le mie quote dell'Inter. Non c'è motivo di ricomprarle, fermo restando che ho un po' di nostalgia di quando ero presidente, c'è un'adrenalina speciale, un'emozione particolare. Un po' mi manca. Ma non torno".
Quanto alla squadra, gli piace. "E' partita bene, ha fato cose buone, poi c'è stata la serata difficile di Bologna, ma bisogna abituarsi anche a non giocare belle partite. L'Inter ha bravi giocatori e un ottimo allenatore, deve raggiungere una certa velocità nel gioco e deve sempre pensare di poter vincere lo scudetto. Solo facendo pensieri in grande si raggiungono grandi risultati".

Un'idea poi attraversa la sua analisi. Quando gli si chiede cosa manchi all'Inter di oggi, il guizzo, l'uomo che possa ribaltare il senso di una partita con una giocata geniale. "L'Inter ha giocatori di qualità, uno che mi pare ne abbia più degli altri è Perisic, per dire. Ma nessuno, a mio avviso, è più sorprendente in tal senso di come era Recoba". Già. Il suo chiodo fisso, il "suo" artista del Pallone. Oggi lo vorrebbe in quest'Inter.
Poi su Spalletti: "Né Mancini né Mourinho. Spalletti ha il suo stile, il suo gioco, la sua grande voglia di vincere. Ha fatto cose importanti alla Roma, le farà anche in nerazzurro".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti