Mancini: "Touré può arrivare, ma ora penso alla Lazio"

Il tecnico nerazzurro: "La sentenza Uefa sul Fair Play non cambia le nostre strategie di mercato: dovremo tornare ai vertici"

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Comincia la volata europea: quattro gare "nelle quali fare il massimo". La Lazio, all'Olimpico, il primo ostacolo. E Roberto Mancini detta obiettivi e speranze della sua Inter. "Ci giochiamo il quinto o sesto posto". Europa League, si sa: non di più. Ha questo nella testa, anche se il mercato e il Fair Play (sentenze Uefa) tengono banco. "Dopo le sentenze, il nostro progetto di mercato non cambia. Touré? Se lascia il City può venire all'Inter. Ci spero".

Dunque, Mancini a tutto campo in questo sabato di vigilia di una gara decisiva per le sorti europee.
"E' arrivata la sentenza sul Fair Play finanziario, da parte dell'Uefa. Come era nelle attese. E questa sentenza non cambia i nostri progetti di mercato. L'obiettivo dell'Inter è tornare ai massimi livelli, a partire dalla prossima stagione, e provarci fino in fondo in questa dove l'obiettivo massimo è il quinto posto, o anche il sesto, e dunque l'Europa League".
"Il mercato non cambia. Touré? E' un giocatore del City che conosco bene. Se il City decide di cederlo e lui decide di lasciare il City, ci sono tante tante squadre che lo vogliono, fra le quali l'Inter. E in questo può contare il mio rapporto con lui, spero che possa contare nella sua scelta. Ma siamo ancora lontani".

Poi quesiti sparsi su Dybala, Vidic e Shaqiri. Per esempio: perché Dybala fra Juve, Milan e Inter dovrebbe non scegliere la Juve che fa la Champions? Mancini: "Perché stiamo parlando di tre grandi club di fronte ai quali il momento specifico può anche non contare. La Juve oggi è in Champions, Inter e Milan non lo saranno la prossima stagione, ma l'ambizione e il lavoro puntano al top in Europa. E questo conta".
E Vidic? "Vidic è un grande giocatore, dieci anni allo United lo dimostrano. Aveva dei problemi fisici, ora sta bene e da un mese gioca come sa. Shaqiri al contrario lamenta qualche problema fisico, ma è giovane, non bispogna avere fretta".
Vero che l'Inter punta a Thiago Motta? "Motta è un giocatore del Psg, non è in scadenza di contratto e ha fatto la storia dell'Inter. Ma è un giocatore del Psg".

Di Lazio-Inter si parla poco. Troppo poco. "E' una partita che per diverse motivazioni vogliamo dincere, noi e la Lazio. La Lazio ha fatto una stagione bellissima, noi possiamo arrivare a un traguardo europeo. Le motivazioni, ripeto, non mancano. Fare bene, fare il massimo".

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