Assenti e turn-over, fa lo stesso. Per Simone Inzaghi non esiste la Lazio-Due, non ci sono scuse e nemmeno rinunce sulle quali far pesare un lamento. Con Murgia, Caicedo, Luis Alberto per battersi contro il Waregem che all'esordio in Europa League, in casa col Nizza di Balotelli, ne ha presi cinque (1-5). Non conta il precedente, o perlomeno: se conta, per i biancocelesti, è per fare i calcoli del girone e tenersi stretta la carta del primato.
Si gioca nel deserto dell'Olimpico (porte chiuse per gli incidenti di due anni fa), amara anomalia da rispettare dopo la sentenza Uefa. E senza dover ingegnarsi in chissà cosa, la Lazio al primo, vero affondo (18') di una gara condotta come si deve, ovvero senza dannarsi e senza dormire, festeggia il primo gol in biancoleste di Caicedo, che fulmineo devia di testa in rete l'assist aereo di Marusic su cross da sinistra di Lukaku. Bell'esempio di gioco corale sul quale costruire la partita e una tranquilla, si direbbe, serata.
Il Waregem cerca molto la difesa e il palleggio, per non subire, la Lazio a questo punto ha anche la facoltà di esibire ripartenze sorrette dalle energie senza risparmio di Lukaku e Marusic. La difesa fa la sua parte, pur concedendo nel finale del primo tempo un tiro di Leya Iseka, per fortuna (laziale) impreciso. Mentre la legittimità del vantaggio trova riscontro nelle palle-gol di Murgia, Parolo e Luis Alberto cui si oppone il bravo Nicola Leali, portiere di 24 anni che la Juve ha ceduto, in prestito, al club belga.
Ripresa. Due cambi per il Waregem, che almeno ota prova ad attaccare. E due anche per la Lazio al 9': Luis Alberto esce per una botta che lo fa soffrire, Di Gennaro lascia la scena, dentro Immobile e Milinkovic. Il vantaggio minimo non induce la squadra di Inzaghi ad alzare i toni, e i belgi fanno quello che possono. Ma in questa ripresa possono di più, e per Inzaghi i motivi di non stare quieto ci sono, eccome.
La ricerca -non ossessiva- della rete del 2-0, come si dice: per stare tranquilli- passa dai piedi di Milinkovic che al 22' serve una delizia per il tocco di Caicedo: svelto a colpire di testa, a due passi dalla porta, ma sbagliando la mira di qualche centimetro. Poi l'uno-due che fa tremare ilaziali, col quasi gol di Caicedo che Leali ribatte non si sa come, e subito dopo la palla-gol dei belgi con gran parata di Strakosha su Iseka. Meglio non osare, per non rischiare?
I rischi comunque restano, nel finale. Strakosha ribatte il colpo di testa di Olayinka da due passi. Fino a quando al 90' Ciro Immobile, in corsa, sull'invito di Murgia chiude i conti (2-0) come solo lui sa fare. Bomber implacabile. La Lazio sale a 6 punti: quel che serve per tenersi in cima al girone. Aspettando il Nizza.

Strakosha 7 - Due grandi parate, nell'ultimo quarto d'ora. Quanto basta per essere decisivo.
Patric 6 - Gara  giudiziosa, con qualche affanno nella ripresa.
Luiz Felipe 6 - Piccole cose che non quadrano, quando il Waregem ci prova. Ma nel complesso fa la sua parte.
Radu 5,5 - Un paio di leggerezze, con rischi da non correre.
Marusic 6,5 - Il merito, non da poco, dell'assist che vale il gol di Caicedo. E altro.
Parolo 6 - Il solito lavoro certosino. Senza brillare, ma non serve.
Di Gennaro 6 - Fa la sua parte, senza eccessi né cadute. (9' st Milinkovic 6,5 - Il peso della sua classe si fa sentire).
Murgia 6,5 - Bravo e diligente, due volte va vicino al gol, lancia Immobile per il 2-0.
Lukaku 7 - Gran lavoro ai fianchi della difesa belga. (33' st Lulic sv)
Luis Alberto 6,5 - Idee e ripartenze. Toccato duro, deve uscire. (9' st Immobile 6,5 - Basta e avanza il gol).
Caicedo 7 - Un gol, due altre occasioni (una sbagliata di un niente, l'altra parata).

LAZIO-WAREGEM 2-0
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha 7; Patric 6, Luiz Felipe 6, Radu 5,5; Marusic 6,5, Parolo 6, Di Gennaro 6 (9' st Milinkovic 6,5), Murgia 6,5, Lukaku 7 (33' st Lulic sv); Luis Alberto 6,5 (9' st Immobile 6,5); Caicedo 7. A disp.: Vargic, Crecco, Leiva, Nani. All. Inzaghi 6,5
WAREGEM (4-3-3): Leali 7; De Fauw 6, Baudry 6 (39' st Saponjic sv), Heylen 5,5, Hamalainen 5,5; Derijck 6, De Pauw 5 (1' st Olayinka 6,5), Doumbia 6; Coopman 6, Leya Iseka 6,5, Kastanos 5 (1' st Kaya 6). A disp.: Bostyn, Walsh, Jensen, De Mets. All. Dury 6
Arbitro: Lechner (Aus)
Marcatori: 18' Caicedo (L), 45' st Immobile (L)
Ammoniti: Baudry, Leya Iseka (W)
Espulsi: --