La prima volta di Lazio-Crotone, sfida fin qui inedita (Serie B  e Coppa Italia compresa), coi rischi che valgono per entrambe.  La squadra di Inzaghi deve riemergere dallo 0-3 pre-natalizio contro l'Inter a San Siro, ferme restando la sua nobile classifica e l'idea-Champions che ne consegue. Quella di Nicola non può far altro che sperare/disperare: a quota nove (punti) non ci sono pretese, ma solo la voglia di ribaltare una tendenza quasi scontata e non necessariamente da tenersi stretta.
La differenza c'è. E si vede. Per 20 minuti, la manovra avvolgente dei laziali non trova vie di fuga nel girotondo difensivo del Crotone, e pure del pressing a tutto campo dei calabresi. Poi, quando Lombardi e Luis Alberto si aprono i necessari spazi laterali, dalle parti del bravissimo arrivano palloni avvelenati. Con lunghi minuti di quasi assedio.
Un gol di Lombardi (16') è annullato per dubbio off-side, quindi è Immobile a cercare il colpo del ko, Festa devia d'istinto, in tuffo. E al 29' un fallo da rigore sciocco di Stoian su Lombardi, pone Biglia sul disco dagli 11 metri per risolvere la querelle. Ma la botta dell'argentino impatta la traversa (31') e tutto resta com'è, ovvero lo 0-0 della prima parte con due altri prodigi di Festa su Parolo e -per inciso- l'unica palla-gol costruita dal Crotone al 37' con Falcinelli cui si oppone -prodigioso quanto basta- il numero uno laziale Marchetti.
Ripresa. E la Lazio inciampa un po', e a lungo, su se stessa. Un assaggio di Immobile e un colpo di testa alto di De Vrij sono la sintesi della mezz'ora laziale in questa ripresa. Poco, quasi niente: c'è imprecisione e confusione in fase offensiva, la smania del gol induce Biglia, Lombardi, lo steso Immobile a voler fare qualcosa di speciale, ma da soli. Così la difesa crotonese ha sempre buon gioco e in un impeto di contropiede, al 24', Rohden manda in gol, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco che è davvero questione di centimetri.
Inzaghi le tenta tutte, nel finale. Dentro Kishna, poi Cataldi, quindi l'esordio in A per Alessandro Rossi, 19 anni. Rosi è la risposta di Nicola, fuori Trotta per rinforzare gli argini. Com'è logico. Il gol? Niente. Un mezzo pallonetto di Kishna è sventato da Festa e poi al 40' st il prodigio (ennesimo) del portiere del Crotone, sul siluro a mezz'aria di Immobile.
Sembra finita, ma la corsa della Lazio nonostante i patemi di questa ripresa non si ferma. Per merito di Immobile che proprio all'ultimo respiro (45' st) trova il modo di superare Festa. Gol di Ciro e festa laziale, per tre punti in fondo meritati e di sicuro sofferti.

Marchetti 7 - Una sola parata, ma decisiva, su Falcinelli nel primo tempo.
Parolo 6,5 - Corsa, idee e anche un paio di palle-gol.
Biglia 5 - Quel rigore sbagliato (traversa) aveva il pessimo sapore della condanna. Poi Ciro...
Lombardi 7 - Un'ora di grande intensità: il rigore procurato, un gol annullato, altre cose. Poi rifiata.
Immobile 8 - Basta il gol che decide la partita per meritare l'encomio. Ma Ciro ha fatto molto altro, in zona gol. Se non ci fosse stato Festa...
Festa 8 - Respinge tutti gli assalti laziali nel primo tempo e nel finale di partita. La resa, fatale e impossibile da evitare.
Rohden 6,5 - Dalla sua, quel gol al 24' st in perfetto contropiede, annullato per un fuorigioco millimetrico.

LAZIO-CROTONE 1-0
Lazio (4-3-3): Marchetti 7; Basta 6, De Vrij 6, Hoedt 6,5, Radu 6; Parolo 6,5, Biglia 5 (37' st Cataldi sv), Milinkovic 6,5; Lombardi 7 (32' Kishna 6,5), Immobile 8, Luis Alberto 6 (37' st Rossi sv) . A disp.: Strakosha, Vargic, Bastos, Patric, Leitner, Wallace. All. Inzaghi 6,5
Crotone (4-4-2): Festa 8; Sampirisi 6, Ceccherini 6,5, Ferrari 6, Martella 6 (47' st Simy sv); Rohden 6,5, Barberis 6, Crisetig 6, Stoian 5 (6' st Palladino 6); Trotta 5,5 (36' st Rosi 5,5), Falcinelli 6. A disp.: Cojacaru, Viscovo, Dussenne, Fazzi, Claiton, Nalini, Capezzi, Salzano, Simy. All. Nicola 6
Arbitro: Maresca
Marcatori: 45' st Immobile (L)
Ammoniti: Biglia, Immobile (L); Festa, Rohden (C)
Espulsi: --
Note: al 31' Biglia (L) calcia il rigore sulla traversa