Juve, Marotta: "Il secondo posto sarebbe una sconfitta sportiva"

Il dg bianconero: "La Champions invece è quasi un'ossessione"

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Parole forti, decise. Chiare. Il direttore generale della Juve, Beppe Marotta, spazia tra campionato, Europa e mercato e lancia messaggi molto precisi alla squadra: "Scudetto? Non vincerlo sarebbe un fallimento sportivo. Valutando il valore della nostra rosa riteniamo che dobbiamo essere candidati alla vittoria e quindi arrivare secondi o terzi sarebbe una sconfitta. La Champions? Ormai è diventata quasi un'ossessione".

"Abbiamo fatto due finali in tre anni - ha continuato Marotta - ma non abbiamo alzato il trofeo, questo deve servirci da incoraggiamento per fare meglio e riuscire finalmente ad alzare questa coppa".

Un'intervista concessa a Sky in cui c'è spazio anche per i singoli, per Dybala in partitcolare: "In questo periodo c'è una pressione molto forte su di lui. Ci ha abituato a vedere prestazioni straordinarie e quando ne fa alcune ordinarie iniziano le critiche. E' un ragazzo giovane, bisogna farlo maturare per permettergli di trasformarsi in campione".

E per gennaio, uno sguardo attento e viigle sul mercato. "Di problematiche profonde non ne abbiamo, dobbiamo guardare avanti per cogliere le opportunità che ci si presentano. Non è facile perché è difficile trovare un giocatore da Juventus. Anagraficamente questa rosa in alcuni settori obbliga delle riflessioni, non le stiamo facendo ma ci rendiamo conto anche di avere dei grandi professionisti".

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