Galliani: "Qualche partita di A anche all'estero"

L'idea dell'ad rossonero Galliani: "Bisogna farci conoscere nei Paesi stranieri". La proposta sarà oggetto di studio in Lega

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Qualche partita di campionato all'estero e diritti internazionali venduti considerando "non solo i quattrini ma anche la visibilità". Queste le due direttrici che deve seguire la Serie A per aumentare il proprio appeal, secondo l'ad del Milan Adriano Galliani, a Doha per la sfida di Supercoppa italiana.

"Anche se il calcio italiano non è più il primo al mondo, rimane una delle eccellenze italiane. Bisogna farsi conoscere. Bisogna giocare qualche partita di campionato all'estero. Lo fa anche la Nba - ha notato Galliani, citando l'esperienza della lega di basket statunitense -. Quando venderemo i prossimi diritti televisivi per l'estero dovremo stare più attenti al chiaro che al criptato. Se vendi in un Paese come la Cina, in chiaro hai un'esposizione, con il criptato un'altra. La visibilità conta molto. Vogliamo portare l'Italia in giro per il mondo, ragionare Paese per Paese a chi vendere, considerando non solo i quattrini ma anche la visibilità".
Un progetto che la Lega di Serie A già da qualche stagione va considerando. Fin qui si è rimasti all'idea, ma la proposta di Galliani -è evidente- non è a titolo personale, bensì un progetto che nei prossimi mesi sarà sviluppato. I diritti tv del campionato sono in scadenza.

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