Barcellona-Atletico Madrid 2-1

Il Niño segna ma si fa espellere poco dopo, nella ripresa i blaugrana rimontano con la doppietta dell'uruguaiano

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Grande battaglia tra Barcellona e Atletico Madrid nell'andata dei quarti di finale di Champions League al Camp Nou. Iniziano bene i colchoneros che passano al 25' con Fernando Torres, che poi prende due ammonizioni in sei minuti e al 36' si fa espellere. Nella ripresa traversa di Neymar poi si scatena Suarez che (18' e 30') ribalta il match, finisce 2-1. Tra una settimana il ritorno al Vicente Calderon.

La dura legge del Barcellona si abbatte per la settima volta consecutiva sull'Atletico Madrid che esce dal Camp Nou con la migliore delle sconfitte, considerando il ritorno in casa, e ripenserà a lungo su come sarebbe potuto essere il match in parità numerica. Perché se l'assedio della ripresa legittima la vittoria blaugrana, la prima mezz'ora del match è stata di tutt'altro stampo. A partire dall'atteggiamento dei colchoneros che, aggressivi e corti, sulle ali dei polmoni di Carrasco e dell'agilità di Griezmann ha messo in apprensione il Barça, incapace di recuperare palloni e soprattutto passivo sugli esterni. Il gol di Torres è figlio di un'invenzione di Koke - tra i migliori - e di un mezzo errore di Ter Stegen. Ma l'undicesima marcatura del Niño in 17 partite contro i blaugrana ben presto viene cancellata da un'assurda espulsione, per due falli gratuiti, che cambia completamente il match. Simeone girda "No se puede jugar!" ma l'ingenuità di Torres è di quelle da pennarello rosso. Per i tifosi del Barça l'unico momento veramente emozionante del primo tempo è il coro per Cruyff al minuto 14.

Il 4-5-1 difensivo dell'Atletico a quel punto cambia in 4-5-0 anche se la differenza la fa la voglia del Barcellona, rinvigorito dalla superiorità numerica. Luis Enrique ordina cambi di campo veloci, gli stessi che costringono l'Atletico a scivolare da un lato all'altro fino a inevitabilmente trovarsi schiacciato al limite dell'area. In questo tipo di situazioni, poi, giocatori tecnici come quelli blaugrana esprimono il meglio. La traversa al sesto della ripresa è il preludio al pari, che arriva grazie all'opportunismo di Suarez che da due passi raccoglie un tiraccio di Jordi Alba e insacca. Con il Camp Nou ruggente, l'Atletico Madrid non riesce più ad uscire, a ripartire e si trova a dover giocare con la forza: il saldo degli ammoniti è quasi da record (senza contare un fallo di Lucas da cartellino "arancione"). Il gol del sorpasso Barça arriva alla mezz'ora, cross di Dani Alves per Suarez che, lasciato solo da Godin, segna di testa. 

Alla fine Simeone si mangia le mani pensando a ciò che poteva essere ma lascia aperte le speranze di semifinale perché l'Atletico è di una compattezza ineguagliabile, Luis Enrique non è del tutto soddisfatto ma riscatta il ko nel Clasico si gode i 45 gol (in 45 partite!) del Pistolero, in una serata in cui Messi e Iniesta raggiungono a stento la sufficienza. Tra una settimana si preannuncia una nuova battaglia, sarà ancora una volta MSN (a quota 109 reti stagionali) contro il fortino colchoneros: e, ancora una volta, non sarà un match scontato.

Dani Alves 6,5 Era in dubbio ma la sua esperienza paga in sfide come queste. Assist decisivo per il secondo gol, si riscatta dopo la scoppola nel Clasico
Messi 6 L'anormalità di una serata normale. La Pulce incide poco, va vicino al gran gol di rovesciata ma dei tre davanti è quello più deludente
Suarez 7,5 Primo tempo anonimo, secondo devastante. Due gol da bomber anche se al 25' della ripresa ha rischiato grosso: la manata a Filipe Luis era da rosso
Oblak 7 Nella ripresa contiene gli attacchi blaugrana, non fa l'impossibile ma contiene il passivo
Carrasco 6,5 Esce stremato, logicamente, visto il lavoro che gli chiede Simeone. Fa le due fasi con tanta generosità e discreta qualità, in 11 vs 11 era l'arma che teneva in scacco il Barça
Torres 4,5 Un'ingenuità troppo grande che ribalta l'andata e gli farà perdere il ritorno. Gol da attaccante, serve a Griezmann il pallone del 2-0 ma poi si fa mandare fuori come un Primavera buttato nella mischia

BARCELLONA-ATLETICO MADRID 2-1
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen 6; Dani Alves 6,5, Mascherano 6, Piqué 5,5, Jordi Alba 5,5; Rakitic 5 (20' st Rafinha 6), Busquets 5,5 (35' st Sergi Roberto sv), Iniesta 6 (37' st Arda Turan sv); Messi 6, Suarez 7,5, Neymar 6,5. A disp.: Bravo, Vermaelen, Bartra, Munir. All.: Luis Enrique 6
Atletico Madrid (4-3-1-2): Oblak 7; Juanfran 5,5, Godin 5, Lucas 6, Filipe Luis 6; Koke 6,5, Gabi 6, Saùl 6 (45' st Correa sv); Griezmann 6,5 (31' st Partey 5,5); Torres 4,5, Carrasco 6,5 (8' st Augusto Fernandez 5). A disp.: Moya, Jesus Gamez, Kranevitter, Vietto. All.: Simeone 6
Arbitro: Brych (Germania)
Marcatori: 25' Torres, 18' e 30 st Suarez
Ammoniti: Busquets, Suarez, Mascherano (B), Koke, Filipe Luis, Griezmann, Lucas, Oblak, Augusto Fernandez (A)
Espulso: 36' Torres (A) per somma di ammonizioni

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