Italia, contatto Figc-Ancelotti: il ct prescelto da Tavecchio vuole pieni poteri

Il presidente della Figc deve ottenere il sì di Carletto entro lunedì

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Il contatto c'è stato. Indiretto, ufficioso, avvenuto tramite un intermediario della Federazione. Però, ciò che conta, ciò che interessa in primis a Tavecchio che si sta giocando tutto su Ancelotti, è che un primo sondaggio è avvenuto. Il Carletto nazionale è il prescelto e l'assalto è dunque partito: sarà Michele Uva, dg della Figc e vice presidente Uefa, lui che con l'ex tecnico del Bayern ha già lavorato ai tempi d'oro del Parma pre-crac Tanzi-Parmalat, a tenere i rapporti diretti.

Le pressioni sono forti, il fronte dei "sostenitori" ampio. Il problema, semmai, è il tempo. Il presidente Tavecchio ha di fronte a sè la scadenza del prossimo Consiglio Federale, convocato per lunedì. Lì, parole sue, esporrà il piano di rilancio: "Abbiamo pensato ad orizzonti di allenatori importanti e vedremo, possibilmente, di portarli a termine" ha dichiarato ieri sera dopo l'esonero di Ventura. "Esporrò un programma tecnico-organizzativo e delle proposte collegate anche ad alcune leghe".

Tradotto, il sì di Ancelotti deve arrivare entro quella data. Ma, nel buen ritiro di Vancouver, il ct prescelto pretende garanzie: l'idea di prendere in mano l'Italia e ricostruire la Nazionale piace, alletta, entusiasma, ma le condizioni devono essere chiare. E il futuro ad oggi pensato da chi tiene il comando in Figc non è propriamente quello voluto da Ancelotti. Perché Ancelotti vuole, pretende, carta bianca, mani libere, pieni poteri decisionali.

Lo stipendio sarà alto, ma non è sul compenso che si gioca la sua partita. Vuole la sicurezza di situazioni chiare, uno staff suo (con Maldini team manager), pretende che certe ingerenze 'presidenziali' (alla Lotito, per essere chiari) restino confinate a un passato ormai sepolto. Non sarà, in definitiva, un parafulmine: non vuole essere l'uomo di nessuno, semmai quello dell'Italia. Se sarà lui il ct, sarà lui a comandare. Su questo si discute e su questo si sta giocando la partita. Ciò che è certo è che ora il fischio d'inizio è stato dato.

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