Italia, Buffon tocca le mille presenze contro l'Albania

Il capitano azzurro punta il Mondiale 2018 e studia i filmati di Donnarumma e Meret per rimanere aggiornato

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Italia-Albania sarà un match dal sapore speciale soprattutto per Gigi Buffon, che domani sera con la maglia della Nazionale taglierà il traguardo delle mille presenze in carriera in match ufficiali. Il portiere della Juventus è il secondo giocatore italiano a riuscire nell'impresa dopo Paolo Maldini, che poi si è fermato a quota 1028. Chi nella storia ha giocato più di tutti è l'inglese Peter Shilton, un altro portiere, che comanda con 1377 presenze e al momento è inarrivabile.

Dal giorno del suo esordio in Serie A, il 19 novembre 1995, Gigi Buffon è cresciuto tantissimo e uno dei suoi più grandi meriti è stato proprio il duro lavoro, grazie al quale si è sempre migliorato nonostante per molti anni sia indiscutibilmente stato (per distacco rispetto alla concorrenza) il numero uno al mondo.

Ora, a 39 anni, da dietro spingono un paio di giovani che sono pronti a raccogliere la sua eredità in Italia: Donnarumma e Meret, guarda caso convocati con lui dal c.t. Ventura e protagonisti di una grande stagione. Gli allievi che imparano dal maestro ma anche il contrario, visto che Buffon osserva con grande attenzione i filmati dei due giovani portieri e, ad esempio, dopo Juve-Milan si è rivisto il match anche per apprendere le nuove tecniche, dato che, dal 1995 a oggi, in 22 anni sono cambiate anche di molto le metodologie di insegnamento per i numeri 1. Rimanere aggiornato, e di conseguenza il migliore, resta una priorità per il capitano azzurro, che fino al prossimo Mondiale del 2018 - il sesto della sua incredibile carriera (mai nessuno ci è riuscito) - non ha la minima intenzione di mollare lo scettro.

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