Nel quarto di finale dei Campionati europei di volley un'Italia stellare supera per 3-0 i campioni in carica della Russia e vendica così la sconfitta subita nell'edizione continentale 2013. Il sestetto di Blengini sfodera una delle sue migliori prestazioni, chiudendo la pratica in tre set (25-20, 25-19, 25-19): man of the match Zaytsev, autore di una prova gigantesca. Sabato, a Sofia, la semifinale contro la Slovenia di Andrea Giani.
Blengini manda in campo il consueto sestetto con Giannelli in regia, Zaytsev opposto, Buti e Piano al centro, Lanza e Juantorena in banda più Colaci libero. Alekno risponde con Kliuka, Volvich, Mikhailov, Muserskiy, Kovalev, Sivozhelez e Obmochaev libero. L'avvio è di quelli al cardiopalma, con il primo punto russo subito contestato dagli azzurri: Zaytsev firma l'immediato pareggio, Giannelli piazza l'ace del sorpasso e la cavalcata di Juantorena e soci porta all'8-5 per l'Italia con Alenko costretto a chiedere il primo time-out dell'incontro. La sospensione tecnica non ottiene gli effetti desiderati perché il muro azzurro respinge gli attacchi di Sivozhelez e compagni e con il nostro zar Ivan Zaytsev si arriva sino al 21-11. Il piccolo passaggio a vuoto che riporta la Russia a -6 (21-15) non compromette il set, chiuso sul 25-20 con l'errore al servizio di Kliuka.
Quando l'Italia va sul 4-2 nel secondo set sembra che il sogno possa continuare senza scossoni. La Russia invece si ritrova e contende ogni palla al sestetto azzurro, ma Zaytsev continua a picchiare come un martello e con quattro punti di fila trascina la squadra fino al 10-6, costringendo Alenko a due time-out nel giro di un niente. Servono a poco perché l'Italia mantiene il vantaggio fino al 12-8, lo incrementa grazie anche agli errori gratuiti dei russi (15-10) e allunga sul 21-15 prima di chiudere 25-19 con il primo tempo vincente di capitan Buti.
Perdere la concentrazione nel terzo set vorrebbe dire complicarsi inutilmente la vita e invece l'Italia, in piena trance agonistica, si prende subito il break che manda gli azzurri avanti 3-0. La Russia si riporta sotto, Lanza la tiene a distanza fino all'8-5 prima che Juantorena e Buti la distruggano definitivamente (16-9). E' la mazzata decisiva, neppure i campioni in carica riescono a reagire perché Blengini chiama il time-out sul 18-13 e al rientro in campo l'Italia mostra nervi piuttosto saldi per contenere il ritorno russo. Quando sul 21-18 Zaytsev e Lanza mettono giù due punti incredibili, a Busto Arsizio si inizia a festeggiare: il boato, quello della vittoria, scoppia però soltanto sull'ultimo punto che vale il 25-19 finale: a tirarlo giù, manco a dirlo, lo zar azzurro Ivan Zaytsev, man of the match con 16 punti. L'Italia va a Sofia: sabato, ad attenderla in semifinale, ci sarà la sorprendente Slovenia della bandiera del volley azzurra Andrea Giani, 474 presenze in diciassette anni di Nazionale.
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