Alla pallavolista esclusa dal club perché incinta verrà corrisposto tutto il dovuto
Asja Cogliandro e la Bartoccini Perugia hanno trovato un accordo: il club umbro di volley femminile verserà tutto il dovuto dopo l'interruzione del rapporto per la sua gravidanza. La pallavolista, all'ottavo mese, ha espresso la sua soddisfazione in un'intervista alla Stampa: "Voglio essere l'ultima a trovarsi in una situazione così. Ora credo che una situazione del genere non si ripeterà più, qualcosa cambierà. Emotivamente è stato molto faticoso, data la mia situazione e una gravidanza difficile".
La Camera di conciliazione, voluta dalla Lega volley, è stata decisiva nella conclusione della vicenda, dimostrando però come non ci siano delle norme definite a tutela delle atlete in dolce attesa. Ora, dopo la situazione Cogliandro, verrà stabilito un protocollo maternità. Un ulteriore successo della pallavolista. "Avevo l'obiettivo che qualcosa si muovesse nel volley e l'ho centrato. Non ho ricevuto solidarietà dalle colleghe della pallavolo ma va bene così. Mi hanno invece chiamato delle rappresentanti di altri sport. Forse c'è il timore di affrontare tematiche tanto delicate".
Ora Asja avrà il contributo di maternità di 1500 euro mensili previsto dall'Inps e integrato dalla federazione. Un precedente importante per tutte le donne che fanno sport a livello professionistico.