Mondiali volley, si parte. Giannelli: "Obiettivo semifinale"

Esordio per gli azzurri al Foro Italico contro il Giappone. Final Four a Torino

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Con Italia-Giappone al Foro Italico di Roma, domenica 9 settembre iniziano i diciannovesimi Mondiali di volley. Per la terza volta la competizione è organizzata in Italia e l'entusiasmo si fa sentire anche nella truppa azzurra: "L'obiettivo minimo è la semifinale - ha commentato il palleggiatore Giannelli -. Sarà una battaglia, ma ci proveremo". Ventiquattro squadre con un unico obiettivo: le final four al Palasport Olimpico di Torino.

In questo Mondiale non c'è una vera favorita, ma ci sono molte squadre che possono puntare al titolo rendendo il torneo complicato già dalla fase a gironi. Saranno 24 le squadre a sfidarsi tra Italia e Bulgaria, divise in quattro gironi da sei team con sfide di assoluto livello sin dai primi giorni come Brasile-Francia, Russia-Serbia e Cuba-Polonia. In Italia la competizione toccherà Milano, Bari, Bologna, Firenze, Roma e Torino - sede di semifinali e finale -, mentre in Bulgaria, nazione co-ospitante, si giocherà a Ruse, Varna e Sofia.

Al via la Russia vincitrice dell'ultima World League, il Brasile campione olimpico, la Francia campione d'Europa due anni fa e la Polonia campione del mondo in carica, oltre alle pericolose Polonia, Cuba, Usa e Serbia. A vent'anni dall'ultimo trionfo mondiale però la speranza è che i riflettori possano essere tutti per l'Italvolley. "Siamo pronti, sappiamo che sarà una battaglia ma sarebbe bello arrivare in semifinale e poi giocarcela - ha commentato il palleggiatore Giannelli -. Ci proveremo, i test match sono andati bene ma sappiamo che dobbiamo fare di più". Si partirà contro il Giappone al Foro Italico: "Non ho mai giocato all'aperto, mi dicono tutti che è difficilissimo - confessa l'alzatore bolzanino -. Lo sarà ancor di più per me perché non avrò punti di riferimento, cercherò di adattarmi".

Tantissimi i campioni pronti a mettersi in mostra al Mondiale, iniziando dai prodotti di casa nostra. Il ritorno di Ivan Zaytsev dopo le polemiche del passato è sicuramente un punto d'interesse, pronto a trascinarci come fatto durante le ultime Olimpiadi. Ci sarà anche Juantorena e appunto Giannelli a formare un trio su cui l'Italvolley deve puntare per ottenere quel successo iridato che manca da venti anni.

Da tenere d'occhio il Brasile e la Francia, alle prese con qualche intoppo da ricambio generazionale che però non ha abbassato il livello di pericolosità dei talenti in campo. C'è l'asse Bruno-Lucarelli-Wallace che impressiona nei verdeoro, mentre Boniutti, Ngapeth e Boyer sono pronti a far rivivere le emozioni di Euro 2016 ai galletti.

Sulla carta la favorita resta la Russia di Shliapnikov che punterà sul centrale Dmitri Muserskij (alto 218 cm) e l'opposto Mikhaylov, unendosi au un roster di assoluto livello come il palleggiatore Grankin e il libero Verbov. Un'altra squadra che potrebbe trionfare sono gli Usa grazie all'esperienza che i migliori giocatori hanno maturato nel campionato italiano, giocando per scudetto e coppe europee. Il palleggiatore hawaiano Christenson è da tenere d'occhio così come lo schiacciatore Anderson e il centrale Holt.

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