VOLLEY

FIPAV contro Leghe: “A che titolo scrivete a Spadafora?” | La replica: "Azione legittima"

La Federazione Italiana Pallavolo si dichiara dubbiosa in merito alla lettera avanzata al Ministro dello Sport da parte di Mosna e Fabris

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Le acque nel mondo del volley restano molto agitate. Dopo la lettera firmata da Mosna e Fabris indirizzata al Ministro Spadafora, è arrivata la replica della FIPAV che "ha preso atto con stupore del comunicato stampa diffuso congiuntamente" dalla Lega maschile e femminile.

Giovanni Malagò, Mauro Fabris, Bruno Cattaneo

"All’interno della FIPAV ci si chiede a che titolo i due scriventi abbiano preso tale iniziativa essendo loro dimissionari. A quanto è dato sapere, infatti, la cessazione delle loro rispettive cariche non è stata revocata, quindi la loro azione risulta essere eccedente i loro ruoli".

Secondo il comunicato federale, i due presidenti non hanno diritto ad avanzare richieste direttamente al Governo: "La Federazione è l’unico soggetto legittimato a trattare e a rappresentare la pallavolo italiana nei confronti degli organi internazionali, del Comitato Olimpico Nazionale e di ogni altra organizzazione sportiva. [...] Qualunque Lega riconosciuta dalla FIPAV, in qualità di “struttura intermedia” non può in nessun caso proporre istanze ed avanzare proposte né al CONI né alle Autorità governative competenti, per l’elementare considerazione che nessuna Lega detiene la titolarità del campionato di riferimento, ma solo una delega di funzioni conferita dalla FIPAV stessa".

Mauro Fabris, presidente Lega volley femminile
LVF

Non è tardata ad arrivare la replica del numero uno del volley rosa, Mauro Fabris: "Il Presidente resta in carica fino all'Assemblea elettiva, già fissata per il prossimo 12 giugno. [...] Abbiamo chiesto un incontro agli stessi perché la nostra Federazione, differentemente da altre che hanno voluto le Leghe al proprio fianco, ci ha escluso dal confronto con il Governo per discutere dei danni e possibili aiuti al movimento. [...] Non c’è stata alcuna ingerenza in ruoli non nostri!".

"Spero infine - conclude Fabris -, che in FIPAV si torni presto a confrontarsi seriamente, come fatto sino a poche settimane fa, sui problemi che i nostri Club, vanto e vetrina di tutto lo splendido movimento di base della pallavolo italiana, stanno vivendo. La Lega Femminile di Serie A, con il suo Presidente dimissionario, rimane sempre disponibile".

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