VOLLEY GIOVANILE

Carlotta Gabbin, la pallavolista che ha battuto un tumore ed è tornata in campo

La 19enne di Silea ha dovuto smettere di giocare dopo la diagnosi del linfoma di Hodgkin, stesso tumore di Francesca Schiavone

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È senz'altro una storia a lieto fine quella che vede protagonista Carlotta Gabbin, pallavolista 19enne di Silea. Nove mesi fa l'inizio del periodo più complicato della sua vita: le diagnosticano un cancro molto raro, noto come linfoma di Hodgkin, e l'inizio delle cure chemioterapiche è immediato. La necessità, tra le altre cose, di prendersi una pausa dal volley, la sua grande passione.

Carlotta Gabbin
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Sono stati nove mesi complicati, in cui Carlotta ha fatto di tutto per affrontarli nel migliore dei modi. "Non ha mai smesso di andare in palestra a vedere gli allenamenti e le partite", ha spiegato suo padre Paolo. "Ha anche seguito un corso di smart coach per continuare a frequentare la palestra da allenatrice dell'Under 12 del Silea, le è servito per tenere la mente occupata su altro". E poi la bella notizia, condivisa proprio da Carlotta attraverso i social: "Posso dire di essere in remissione. Essere diagnosticati a 19 anni è difficile. Semplicemente ho fatto ciò che dovevo fare, e l’ho superata. Perché la malattia fortunatamente si supera, anche se i risvolti negativi che questa ha portato a livello psicologico me li porterò dentro per sempre".

Una gioia contagiosa, che ha coinvolto anche il Presidente della sua società: "Carlotta ce l’ha fatta, e per me, per tutto il Volley Silea, vuol dire vederla tornare su quel parquet, da capitano, e vederla, finalmente ridere e sorridere. Come tutte le ragazze della sua età". E lo diciamo sembra ombra di dubbio: questa è la vittoria più importante nella fin qui giovane carriera di Carlotta Gabbin. Bentornata!

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