TENNIS

Wimbledon: Berrettini e Sonego eccezionali, ottavi di finale per loro

Battuti in tre set rispettivamente lo sloveno Bedene e l’australiano Duckworth. Dopo 66 anni, due italiani entrano tra i primi 16 a Londra

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Prestazioni fantastiche per Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, che volano entrambi agli ottavi di finale del Torneo di Wimbledon. Il romano stende lo sloveno Aljaž Bedene con il punteggio finale di 6-4, 6-4, 6-4, con il numero 9 al mondo che strappa un break a set. Quasi identico il percorso svolto dal torinese, che elimina l’australiano James Duckworth 6-3, 6-4, 6-4. Ora sulla sua strada c'è Roger Federer.

Getty Images

Si riscrive la storia italiana nel Torneo di Wimbledon. Per la prima volta dopo 66 anni due tennisti azzurri volano agli ottavi di finale dello Slam inglese. Una doppietta che non si vedeva dai tempi di Giuseppe Merlo e Nicola Pietrangeli nel lontano 1955. Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego si sbarazzano. infatti, rispettivamente dello sloveno Aljaž Bedene e dell’australiano James Duckworth; entrambi in tre set.

La crescita per il tennista romano, a due anni di distanza, è evidente. A differenza di quello che successe 2019, al primo turno, Berrettini gioca contro Bedene una partita da vero Top10. La prima vera spallata arriva al rientro in campo dopo l’interruzione per pioggia sul 3-3, 40-40 e servizio Bedene. Il numero 9 al mondo riesce infatti a strappare il servizio al proprio avversario nel nono game, costruendosi da quel momento solide fondamenta per la gestione della gara. Sotto di un set, Bedene prosegue nel disputare la propria partita, trovando però in Berrettini un cliente scomodissimo su questi campi. Lo sloveno non crea quasi mai problemi in risposta e, trovato il break anche a metà del secondo set, Matteo conduce il parziale in porto fino al secondo 6-4. Uno scoraggiamento che colpisce Bedene anche a inizio terzo parziale, quando lo sloveno perde immediatamente il servizio nel primo turno di battuta. Da lì Berrettini gli lascia le briciole, concedendo un totale di 4 punti complessivi nel set al proprio servizio che gli valgono il triplo 6-4 finale. Eguagliato così il suo migliore risultato a Wimbledon e ora, per il numero 9 al mondo, ci sarà il bielorusso Ilya Ivashka ad attenderlo al quarto turno del Torneo di Londra.

Andamento molto simile nel punteggio e negli strappi decisivi anche per Lorenzo Sonego, che si sbarazza di Duckworth 6-3, 6-4, 6-4. Avvio di partita abbastanza equilibrato. Il primo a trovare l’acuto è Sonego che sfrutta un passaggio a vuoto di Duckworth, il quale commette tre errori in un solo game e concede il break nel sesto gioco (4-2). Il piemontese torna in campo dopo la pausa a causa della pioggia estremamente concentrato e non lascia praticamente mai la possibilità all’avversario di rientrare in corsa. L’azzurro negli ultimi due turni di servizio non concede neanche un punto all’australiano e conquista il primo set. I primi cinque game del secondo parziale sono rapidissimi e seguono pedissequamente l’ordine dei turni di servizio (2-3). Sonego è il primo a dovere affrontare una situazione potenzialmente pericolosa, ma nel sesto gioco tiene ai vantaggi (3-3). L’azzurro sfrutta ancora un turno di servizio disastroso di Duckworth e piazza il break (5-4). Nel finale il braccio del piemontese non trema e fa 2-0. L’australiano riesce a salvare una palla break sia nel primo sia nel terzo gioco (1-2). Il torinese, però, nel settimo game conquista un’altra occasione per strappare il servizio all’avversario e questa volta riesce a concretizzarla (4-3). Duckworth subisce un pesante contraccolpo psicologico vista la situazione di punteggio e alza bandiera bianca. Per lui c'è ora Federer, che ha fatto fuori in 4 set il britannico Norrie.

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