US Open: Nadal e Serena Williams ai quarti

Lo spagnolo supera Basilashvili, l'americana batte la Kanepi

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Rafa Nadal e Serena Williams proseguono il proprio cammino agli US Open di tennis: lo spagnolo supera in quattro set (6-3, 6-3, 6-7, 6-4) il georgiano Basilashvili qualificandosi per i quarti, dove troverà l'austriaco Thiem, giustiziere di Kevin Anderson. L'americana perde il primo set del torneo ma batte l'estone Kanepi (6-0, 4-6, 6-3). Serena ai quarti troverà la Pliskova (6-4, 6-4 alla Barty).

La prima parte del match è dominata dai servizi: sia Nadal che Basilashvili tengono con facilità i propri turni di battuta, tanto che per i primi sette giochi non solo non si vede l'ombra di una palla break, ma neanche si arriva mai ai vantaggi. Nadal però sa sfruttare la minima occasione, che si presenta puntuale nell'ottavo game, quando lo spagnolo si issa sul 15-40, manca la prima palla break ma non tradisce sulla seconda, portandosi sul 5-3 e chiudendo poi agevolmente nel gioco successivo, a 15 e al primo set point. Lo spagnolo capisce che è il momento di insistere e nel primo gioco della seconda partita, complice anche qualche errore di troppo al servizio per Basilashvili, piazza subito un nuovo break (a 15) che indirizza anche questo set. Nadal infatti si concede una sola distrazione, nel quarto game, quando va sotto 15-40, annulla le prime due palle break e poi ancora una terza (le prime concesse in tutto l'incontro), ma alla fine riesce a salvarsi e conservare il vantaggio. Poi, sul 5-3, il numero uno del mondo strappa ancora una volta il servizio al georgiano e chiude anche il secondo set sul 6-3. Le cose cambiano in apertura di terzo parziale, perché Nadal prima spreca cinque palle break nel secondo gioco, poi cede per la prima volta la battuta nel game successivo. Basilashvili in realtà non ne approfitta e nel quarto game subisce l'immediato contro-break (2-2), ma il georgiano inizia a crederci e, dopo aver costretto Nadal al tie break, è bravo ad aggiudicarselo per 8-6, portando il match al quarto. La reazione del campione di Manacor è immediata: Nadal strappa il servizio a Basilashvili in apertura di quarto set e poi allunga sul 2-0. Ma i guai dello spagnolo non sono finiti, perché nel sesto game arriva il controbreak di Basilashvili (3-3). E' però l'ultima distrazione che si consente Rafa, che nel gioco successivo piazza un nuovo break e lo gestisce fino al 6-4, con l'ultimo game tenuto a zero.

ORA LA SFIDA A THIEM - Nei quarti di finale ad attendere Nadal ci sarà l'austriaco Dominic Thiem, numero 9 Atp, che nel primo ottavo di finale conclusosi a New York ha avuto la meglio in tre set del sudafricano Kevin Anderson, finalista della scorsa edizione, quando a negargli il titolo du proprio Nadal. Nettissima l'affermazione di Thiem, che non ha concesso neanche una palla break nell'intero incontro al suo rivale chiudendo con ben 42 vincenti ed appena 13 gratuiti. Equilibrato il primo set, con i due che arrivano al 5-5 senza concedere alcuna chance di break. Nell'undicesimo gioco, però, Thiem si porta sul 15-40 e, pur raggiunto sul 40 pari, riesce ad ottenere il break alla quarta occasione, per poi chiudere sul 7-5 nel gioco successivo. Il break in apertura di secondo set mette poi in discesa anche il secondo parziale per Thiem, che poi allunga ancora nel settimo game e chiude agevolmente sul 6-2. Più sofferto il terzo set, con Thiem che riesce a procurarsi una sola chance di break (nel settimo gioco) ma Anderson stavolta regge e porta il parziale al tie break. Qui però non c'è storia e, dal 2-2, l'austriaco infila cinque punti consecutivi per chiudere 7-2 dopo due ore e 40 minuti.

DONNE: SERENA APPRODA AI QUARTI - Era iniziata come una formalità, poi le cose si sono complicate, ma alla fine Serena Williams ha centrato l'obiettivo, battendo l'estone Kaia Kanepi e qualificandosi per i quarti di finale degli US Open. Il primo set è letteralmente senza storia: alla 23 volte campionessa Slam bastano meno di venti minuti per annichilire l'estone Kanepi. Neanche il 6-0 finale spiega a sufficienza la facilità con cui l'ex numero uno al mondo si è imposta. Appena sei i “15” concessi da Serena in tutto il set, chiuso con 14 vincenti (su 24 punti conquistati) e appena 2 gratuiti. Cambia tutto, d'improvviso, nel secondo set: la Williams, che nel primo set aveva perso appena due “15” con il proprio servizio, subisce il break nel primo game con la Kanepi che poi allunga sul 2-0. Sembra il classico calo di tensione dopo un set dominato, ma l'estone regge e anzi allunga ancora sul 5-2 con un altro break. La Williams prova a scuotersi, recupera uno dei due break portandosi sul 5-4. Qui, con la Kanepi che serve per la seconda volta per il set, va 15-40 ma non riesce a chiudere, così è la Kanepi a trovare il 6-4 al terzo set point. Si va dunque al terzo, con la Williams che ritrova un po' di brillantezza e, sfruttando la sua proverbiale pesantezza di palla, s'invola sul 3-0 grazie a nove “winners” nei primi tre giochi. Da lì in avanti Serena si preoccupa solo di tenere alte le percentuali di servizio e, senza soffrire ulteriormente, chiude 6-3 al primo match point.

BENE LA PLISKOVA - La prossima avversaria della Williams sulla strada della finale è la ceca Carolina Pliskova. La numero 8 del mondo ha superato infatti in due set e in poco meno di un'ora e mezzo l'australiano Ashley Barty con il punteggio di 6-4, 6-4. Alla Pliskova è bastato un break per set per approdare ai quarti, ma non sono mancati i brividi, viste le otto palle break (su otto) annullate dalla ceca nel match. Nel primo set lo strappo decisivo arriva già al primo game, poi nell'ottavo gioco la Pliskova è brava a rimontare dallo 0-40 e, nel decimo gioco, arriva la chiusura a 15, per il 6-4. Nel secondo parziale la ceca annulla due palle break nel secondo game e subito dopo piazza il break, poi difeso nel game successivo dopo aver annullato altre tre chance per il controbreak. Sono le ultime vere occasioni per la Barty, che non riesce più a impensierire la Pliskova, che chiude 6-4, 6-4.

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