Tennis, Wimbledon: Murray e Nadal sul velluto al terzo turno

Il numero 1 del mondo stende Brown 3 a 0 e sfiderà Fabio Fognini, Rafa implacabile contro Young

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Nessuna sorpresa nel tabellone principale di Wimbledon. Sui campi dell'All England Club, Andy Murray e Rafa Nadal avanzano senza affanno al terzo turno grazie alle agevoli vittorie contro Brown e Young. Lo scozzese, campione in carica, sbriga la pratica sul punteggio di 6-3, 6-2, 6-2 e sfiderà Fabio Fognini. Lo spagnolo chiude i conti sul 6-4, 6-2, 7-5. Tra le donne avanza, non senza soffrire, Venus Williams che piega la Wang 4-6, 6-4, 6-1.

I problemi all'anca che da diverso tempo stanno dando noia ad Andy Murray non impediscono allo scozzese di esprimere il suo miglior tennis nel match di secondo turno sul Centre Court di Wimbledon contro l'outsider Dustin Brown che nel 2015 aveva eliminato sull'erba inglese niente meno che Rafa Nadal. Il numero 1 del mondo controlla le operazioni dal primo all'ultimo scambio e chiude i conti sul punteggio finale di 6-3, 6-2, 6-2 in un'ora e 36 minuti di gioco. Lo scozzese non concede al rivale nemmeno una palla break e chiude con ben 31 colpi vincenti e solo 5 errori non forzati. Una prova solida e quadrata sotto lo sguardo vigile di Ivan Lendl che non può di certo lasciare tranquillo il nostro Fabio Fognini che al terzo turno dovrà vedersela proprio con il campione in carica dopo la bella vittoria contro Vesely.

Secondo turno in discesa anche per Rafa Nadal che si sbarazza di Donald Young con un perentorio 6-4, 6-2, 7-5. Lo spagnolo, reduce dalla vittoria all'ultimo Roland Garros, parte subito con le marce altissime, facendo capire le proprie bellicose intenzioni al numero 43 della classifica Atp sin dai primissimi scambi. Nel primo set, Rafa piazza subito il break, strappando il servizio allo statunitense e poi difende il vantaggio, chiudendo con ottime percentuali al servizio in totale controllo (6-4). Del tutto a senso unico anche la seconda frazione con il numero 4 del seeding che piazza un 6-2 senza appello. Dopo avere sofferto le sfuriate dello spagnolo nei primi due set, Young trova un po' di coraggio e fiducia nel terzo parziale, provando ad impensierire l'ex numero 1 del mondo. Nadal si prende il break nel settimo gioco, ma lo statunitense è indemoniato e costringe lo spagnolo a cedere a sua volta il servizio. Lo schiaffo subito ridesta immediatamente Rafa che chiude i conti in 2 ore e 10 minuti sul 7-5 finale.

Nelle altre partite, tutto facile per Marin Cilic che schianta in tre set Florian Mayer (7-6, 6-4, 7-5) grazie ad un'ottima prova al servizio (31 ace). Bene anche Kei Nishikori che, però, lascia un set al temibile ucraino Sergiy Stakhovsky (6-4, 6-7, 6-1, 7-6). Avanza anche la stellina russa Karen Khachanov, vittorioso per 3-6, 7-6, 7-6, 7-5 nei confronti di Thiago Monteiro. Tra le donne, vince ma non convince Venus Williams che deve sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione della cinese Qiang Wang. Dopo avere ceduto il primo set per 4-6, 'Venere' si rimbocca le maniche e conquista il secondo set per 6-4 e poi dilaga nel terzo, chiudendo i conti sul 6-1 che vale la vittoria numero 97 a Wimbledon. La britannica Johanna Konta, infine, supera per 7-6, 4-6, 10-8, al termine di un vera e propria maratona, la croata Donna Vekic. Per la Konta, numero 6 del seeding, c'è ora la greca Maria Sakkari che ha superato per 6-7, 6-4, 6-4 la ceca Kristina Plyskova.

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