Tennis, Roland Garros: Fognini fuori, Zverev rimonta in quattro set

Il ligure illude ma viene eliminato dal torneo parigino: il tedesco vince 3-6 6-2 6-2 7-6(5) e vola ai quarti, dove sfiderà Djokovic

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Si ferma agli ottavi di finale la corsa di Fabio Fognini nel Roland Garros. Sul Suzanne-Lenglen Alexander Zverev si impone in quattro set con il punteggio di 3-6 6-2 6-2 7-6(5). L'azzurro sfrutta il nervosismo dell'avversario nel primo set, poi spegne la luce nei due parziali successivi. Si riprende nel quarto, regalando a tratti spettacolo, ma viene condannato dal tie-break. Zverev sfiderà ai quarti Novak Djokovic, che ha battuto Jan Lennard Struff in tre set.

Fognini suda freddo nel primo game, quando deve salvare tre palle break dagli attacchi di uno Zverev che sembra aver approcciato il match in modo molto migliore. Sembra, già. Il tedesco infatti resta a zero durante il proprio turno di battuta, dando il break all'azzurro, che va sul 3-0. La reazione è veemente: il numero 5 del mondo ricambia lo sgarbo lasciando Fognini a zero nel quinto game. Il 3-3 è automatico. L'andamento a elastico viene confermato anche nell'ultima parte del primo set, perché il ligure conquista gli ultimi tre giochi, approfittando degli errori marchiani di uno Zverev andato in tilt. Il tedesco è nervosissimo, in quattro turni di battuta commette cinque doppi falli (di cui due consecutivi). Per Fognini prendersi il set è facile: lo fa in 32' con il punteggio di 6-3. Nel secondo il ligure ha la chance di far male a Zverev, che sull'1-1 parte con un monologo di imprecazioni in russo e sembra patire la varietà di colpi dell'avversario. Fognini lo stuzzica con palle corte, sapendo delle incertezze di Zverev sotto rete, il tedesco le conferma commettendo un gravissimo errore in campo aperto che rischia di costargli il turno di battuta. Dopo una dozzina di minuti di battaglia, 22 punti e quattro palle break salvate, Zverev riesce a tenere il servizio. Un 3-2 vitale per Sascha, che non sbaglia più nulla, e per restare vivo Fognini deve inventarsi punti impensabili (per esempio una diagonale di diritto fenomenale che strappa gli applausi del Suzanne-Lenglen). Troppi errori a cui l'azzurro non aveva più abituato, soprattutto con il rovescio - punto forte del repertorio - ribaltano il match: un doppio 6-2 nel secondo e nel terzo set mettono in discesa la strada del tedesco verso i quarti. Sempre più nervoso il ligure, che distrugge la racchetta dopo l'ennesimo errore gratuito sul 3-1 nel terzo parziale. Al servizio Zverev disfa, ma soprattutto fa: arrivano doppi falli (12) ma anche una pioggia di ace (13) o di ottime prime che trovano costantemente la "T" e costringono Fognini a difese sempre ardue. Molto più equilibrato il quarto e ultimo set, con entrambi i giocatori molto solidi al servizio. Fognini nella parte iniziale riduce il rischio delle giocate per stare a galla contro una battuta del tedesco che fa miracoli. Il ligure poi alza il livello dei colpi, ogni smorzata è una poesia che finisce dolcemente sul campo del tedesco, un balenio di tecnica in mezzo alla potenza sprigionata da Zverev. Si va al tie-break e un doppio fallo condanna Fognini a inseguire. Vanamente, perché Sascha non regala più nulla al servizio e vince 7-5.

GLI ALTRI BIG
Si delinea definitivamente il quadro dei quarti. Zverev affronterà Novak Djokovic, che passeggia per 92 minuti contro Jan Lennard Struff: 6-3 6-2 6-2 il punteggio in favore del serbo, che ha dovuto annullare una sola palla break, tra l'altro sul finire dell'incontro. Un match dominato, con l'86% dei punti con la prima di servizio e 31 vincenti. Il numero 1 del mondo approda così tra i migliori 8 del torneo parigino per la decima volta consecutiva. Senza particolari problemi passa anche Dominic Thiem, che elimina Gael Monfils per 6-4 6-4 6-2 e se la vedrà con Karen Khachanov (7-5 6-3 3-6 6-3 a Juan Martin del Potro). Stacca il biglietto anche Kei Nishikori, che batte al tie-break (6-2 6-7(8) 6-2 6-7(8) 7-5) l'idolo di casa Benoit Paire, dopo essere stato sotto 3-5 nel quinto set. Il giapponese sfiderà Rafa Nadal. Nel tabellone femminile Simona Halep distrugge la giovanissima Iga Swiatek: 6-1 6-0 in meno di un'ora, senza dare il tempo di organizzare il benché minimo tentativo di difesa alla polacca classe 2001. La prossima avversaria della romena sarà un'altra 17enne: la statunitense Amanda Anisimova, di chiare origini russe. Si affronteranno per un posto in semifinale Madison Keys (6-2 6-4 a Katerina Siniakova) e Ashleigh Barty (6-3 3-6 6-0 a Sofia Kenin).

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