Andy Murray dice addio al tennis. La speranza dell'ex numero uno del mondo è resistere fino a luglio per arrivare a giocare il torneo di Wimbledon, ma il rischio concreto è quello di chiudere la carriera con l'Australian Open. Troppo forte il dolore all'anca che, ha detto lo scozzese a Melbourne, "non mi permette di giocare e allenarmi. Vorrei smettere a Wimbledon, ma non sono sicuro di essere in grado di farlo. C'è la possibilità che gli Australian Open siano il mio ultimo torneo".
"Smetto perché voglio tornare a fare le cose comuni, come mettere una scarpa o un calzino, senza avere dolore - ha spiegato il primo tennista britannico a diventare n°1 del mondo in lacrime durante una conferenza stampa shock - Ho l'anca davvero molto danneggiata, il chirurgo che mi ha operato lo scorso anno me lo ha confermato. L'intervento dello scorso anno non è servito a ridurre il dolore. Continuare solo in doppio? No, non rischio la mia salute".
Tennis will come to an end for us all but the friendships will last a lifetime. What you've done for the sport will live on forever. I'm hoping for a strong and healthy finish for you, my friend! @andy_murray pic.twitter.com/Bcs0cdllJp
— Grigor Dimitrov (@GrigorDimitrov) 11 gennaio 2019
Andy, just watched your conference. Please don't stop trying. Keep fighting. I can imagine your pain and sadness. I hope you can overcome this. You deserve to retire on your own terms, whenever that happens. We love you @andy_murray and we want to see you happy and doing well.
— Juan M. del Potro (@delpotrojuan) 11 gennaio 2019
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK