TENNIS

Australian Open: Sinner domina contro Baez e vola agli ottavi. Out Cobolli

Tutto facile per Jannik, che distrugge il rivale in tre set e 1h52' di gioco: il punteggio di 6-0, 6-1, 6-3 gli vale la sfida a Khachanov. Il toscano non passa contro De Minaur 

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Prosegue con toni trionfali la marcia di Jannik Sinner negli Australian Open, che sin qui non l'hanno visto vivere reali momenti di difficoltà. Non ne arrivano neppure contro l'argentino Baez (26), che viene agevolmente sconfitto in 1h52' col punteggio di 6-0, 6-1, 6-3. Jannik domina e si regala gli ottavi, dove sfiderà una vecchia conoscenza: Karen Khachanov (15), che ha eliminato Machac. Out Cobolli: De Minaur lo elimina in tre set (6-3, 6-3, 6-1)

Jannik Sinner si conferma in grandissima condizione e ha vita facile anche nel terzo turno, che lo vede travolgere il suo rivale: l'argentino Sebastian Baez, testa di serie numero 26 del seeding, cede dopo 1h52' di gioco col punteggio di 6-0, 6-1, 6-3. Non c'è storia sin dall'inizio, con Sinner che mette l'avversario sulla difensiva e lo relega ben oltre la linea di fondo con la potenza e profondità dei suoi colpi. Baez prova ad aprire il campo, ma scivola rapidamente sul 4-0 e non riesce mai a strappare un game a Jannik, che vince 6-0. Nel secondo game del set seguente l'argentino si sblocca e vince il suo primo game, ma poi torna ad arrancare: l'altoatesino gli strappa il servizio nel quarto game e non si volta più, dominando con un 6-1 in 33'.

Il terzo set è quello del tentativo resiliente di Baez, che si porta sul 2-1 con qualche gratuito di troppo di Sinner. C'è grande decisione nei colpi del sudamericano, ma l'azzurro si trova e piazza il break decisivo nel quinto game. Da qui in poi il numero 4 al mondo gioca con intelligenza, centellinando le energie e piazzando chirurgicamente i colpi decisivi. Baez serve per restare nel match sul 5-3 e non ci riesce, perdendo 6-3 e chiudendo la gara dopo un terzo set lungo e combattuto (51'). Ora Sinner sfiderà Khachanov (15), con cui ha un ottimo storico: dopo la sconfitta per i crampi negli Us Open 2020, ha sempre vinto. 

Si ferma invece la corsa di Flavio Cobolli, che cede ad Alex De Minaur: l'australiano, testa di serie numero 10, si regala un altro successo contro un atleta italiano dopo aver eliminato Matteo Arnaldi. Il punteggio di 6-3, 6-3, 6-1 è bugiardo per il toscano, che duella con le sue armi e cede solo alla maggior esperienza dell'avversario nei primi due set. Cobolli, al terzo match in uno Slam, lotta col servizio e mantiene la parità nei primi game (2-2), ma paga la minor varietà delle sue risposte e dei suoi colpi: De Minaur piazza il break sul 4-2, risponde alla battuta di Cobolli e gli strappa il servizio portandosi sul 5-3. Il set si chiude nel game seguente, con due ace consecutivi e il 6-3 che vale il primo set. Il secondo parziale vive sulla sua stessa falsariga, anche se Cobolli sa reagire e portarsi a ridosso di De Minaur in più occasioni. Anche qui l'australiano chiude sul 6-3, per poi dominare il parziale seguente. L'italiano chiede l'intervento dei fisioterapisti per un fortissimo crampo al polpaccio, scivola in svantaggio sul 3-0 e ha un solo moto d'orgoglio col game del 4-1. De Minaur ha così vita facile per chiudere sul 6-1 contro un Cobolli poco mobile, che esce al terzo turno dopo 2h07' di gioco. Agli ottavi va l'australiano, dopo aver eliminato due italiani nello Slam casalingo. Un torneo che potrebbe sancire la sua definitiva maturazione come tennista, vista l'evoluzione del suo gioco. 

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