Il numero 3 a mondo costringe l’azzurro a salutare Parigi al terzo turno sul Philippe-Chatrier. Avanzano pure Nole e Draper
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Si interrompe a un passo dagli ottavi di finale il cammino di Flavio Cobolli al Roland Garros. Il tennista azzurro esce sconfitto 6-2, 7-6(4), 6-1 dalla sfida contro Alexander Zverev sulla terra rossa del Philippe-Chatrier, in un match che lo vede esaltarsi soprattutto nel secondo set: il romano ci prova, ma il tedesco non crolla e avanza al prossimo turno. Ok anche Djokovic e Draper, mentre nel tabellone femminile sorridono Gauff e Pegula. Out Badosa.
TABELLONE MASCHILE
Reduce dalla vittoria nel derby italiano contro Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli si presenta al terzo turno del Roland Garros con la consapevolezza di dover affrontare una sfida ancor più complicata: confrontarsi con Alexander Zverev, attuale numero 3 del ranking Atp. È la prima volta che l’azzurro e il tedesco si ritrovano l’uno contro l’altro e a partire meglio è Zverev, che riesce a strappare immediatamente il servizio a Cobolli nel game d’apertura. Il romano annulla poi due palle break nel terzo gioco, ma perde nuovamente la battuta nel quinto game e si ritrova a inseguire 4-1. Zverev capisce che Cobolli non riesce a pareggiare il suo ritmo e ne approfitta, allora, per chiudere rapidamente il primo set: l’azzurro difende due set point nel settimo gioco, ma poi cede 6-2 in quello seguente. Sotto lo sguardo attento di Adriano Panatta, vincitore del Roland Garros nel 1976 e presenza illustre in tribuna, Flavio trova però una bella reazione nel secondo set: il tennista nato a Firenze toglie il servizio al rivale e si porta sul 2-0, grazie a un’ottima combinazione palla corta-passante. Zverev replica subito con un controbreak e salva poi anche una palla break nel game successivo, ma perde nuovamente la battuta sul 4-2. Un rovescio a rete di Cobolli vale però un altro immediato controbreak a favore del tedesco, con il set che si risolve poi al tie-break, dove a imporsi 7-4 è proprio Zverev. L’atleta di Amburgo si prende così un doppio vantaggio e continua ad accelerare anche nel terzo set, togliendo il servizio a Cobolli sul 3-1. L’azzurro vede allora scappare via il rivale e perde un’altra volta la battuta, con la partita che termina quindi 6-2, 7-6(4), 6-1 a favore di Zverev al quarto match point.
Nel prossimo turno, il tedesco affronterà Griekspoor, vincente contro Quinn in una sfida durata oltre tre ore e cinque set: 4-6, 6-1, 6(2)-7, 6-1, 6-4 il totale a favore dell’olandese. Avanza invece senza dover neppure scendere in campo Rublev (15), prossimo avversario di Sinner negli ottavi di finale: il russo avrebbe dovuto affrontare Fils, ritiratosi alla vigilia del match per problemi fisici. Esulta pure Draper (5): l’inglese non subisce neanche un break contro Fonseca e passa 6-2, 6-4, 6-2.
Discorso analogo per Djokovic, autore di un bel 6-3, 6-4, 6-2 ai danni della sorpresa Misolic. L’austriaco prova a far correre il numero 6 al mondo fin dai primi scambi, mettendolo in difficoltà con diverse smorzate sotto rete, ma non gli è sufficiente per piegare la resistenza di Nole. Dopo essersi visto annullare ben otto palle break tra il secondo e quarto game, Djokovic riesce infatti a togliere il servizio a Misolic al decimo tentativo e a scappare sul 4-2, andando poi a chiudere il primo set dopo quarantacinque minuti in campo. Il campione di Belgrado si ripete poi anche nel secondo set, dove centra un break decisivo sul 3-2 e archivia quindi il parziale sul 4-6. Misolic accusa il colpo e perde la battuta pure nel primo gioco del terzo set, con Djokovic che poi timbra l’ennesimo break nel settimo game e chiude con un altro netto 6-2. Il serbo agli ottavi troverà Norrie, vincitore 3-0 del derby britannico contro Fearnley.
TABELLONE FEMMINILE
Continua a sorridere Andreeva sui campi parigini. La numero 6 del circuito Wta supera agilmente 6-3, 6-1 Putintseva nel terzo turno, in un match che si risolve in appena un’ora e un quarto di gioco e nel quale la russa subisce solo un break nel primo set. Cinque sono invece le volte in cui a perdere il servizio è la kazaka, completamente annichilita nel secondo set. Badosa (10) perde 6-1, 7-5 contro Kasatkina (17) e saluta il torneo: il primo set è un monologo dell’australiana, che poi si impone pure in un secondo set decisamente più combattuto. Serve invece una rimonta a Pegula (3) per battere 3-6, 6-4, 6-2 Vondrousova: la statunitense perde male il primo set, ma poi si rifà in quello successivo, strappando quindi con decisione la vittoria nel terzo. Due set bastano invece ad Alexandrova (20): 6-2, 6-2 contro Kudermetova.
Keys (8) fa suo il derby USA contro Kenin: dopo aver perso il primo set, la tennista dell’Illinois cambia passo nei due seguenti e si prende la vittoria con il risultato definitivo di 4-6, 6-3, 7-5. Un altro successo che fa felici gli Stati Uniti lo mette a segno pure Gauff. La numero 2 del ranking femminile parte benissimo contro Bouzkova e domina con autorità il primo set, ma poi inizia a commettere troppi errori e mostra un gioco meno efficace nel secondo parziale. Alla fine, riesce però ad avere comunque la meglio della ceca al tie-break, chiudendo la sua giornata con un 6-1, 7-6(3) che le regala l’accesso agli ottavi di finale.