L’azzurra manca il primo titolo in carriera, in Sicilia si impone la rumena col punteggio di 6-2, 6-2
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Si ferma sul più bello la corsa di Lucia Bronzetti al Wta di Palermo. Sulla terra rossa siciliana l’azzurra, alla prima finale in carriera, cede nettamente alla rumena Irina Begu col punteggio di 6-2, 6-2 in un’ora e 33 minuti di gioco. Troppo forte la numero 45 mondiale (ed ex 22), sempre in controllo e brava ad approfittare dell’eccessiva tensione della 23enne di Rimini, attesa comunque dal suo best ranking al numero 65 Wta.
Niente da fare per Lucia Bronzetti nella finale del Wta di Palermo. Dopo una splendida settimana che è valsa la prima finale in carriera, la 23enne di Rimini non riesce ad avere la meglio sulla più esperta rumena Irina Begu, numero 45 del mondo ma ex 22. Senza storia l’ultimo atto sulla terra rossa siciliana, con la Begu che passa nettamente 6-2, 6-2 in appena un’ora e 33 minuti di gioco. La Bronzetti può comunque consolarsi con il best ranking della sua carriera (da lunedì sarà alla 65esima posizione mondiale) e conferma l’ottima stagione dopo il quarto turno a Miami in primavera (sul cemento) e la semifinale a Rabat due mesi fa sempre su terra rossa. A Palermo però Lucia paga l’eccessiva tensione e i troppi errori non forzati, l’avversaria testa di serie numero 6 del tabellone ne approfitta sin da subito e già nel primo parziale strappa per ben tre volte il servizio all’azzurra. Nel secondo set ancora la Begu avanti 3-0, il match sembra chiuso ma lo scatto d’orgoglio della Bronzetti sembra far accennare a una rimonta: è però solo un’illusione e il trofeo siciliano finisce nella mani della rumena che ritrova una vittoria nel circuito dopo ben cinque anni di digiuno.