
Dopo Rafa Nadal e il numero uno del mondo Novak Djokovic, anche AlexanderZverev si inchina a Carlos Alcaraz. Il baby fenomeno spagnolo ha così conquistato il torneo Atp Masters 1000 di Madrid superando nettamente il tedesco numero 3 del ranking mondiale in due set (6-3, 6-1) nella finale giocata sulla terra rossa spagnola. Match senza storia durato 1h4' di gioco.
In finale, meglio non affrontare Alcaraz. Cinque ne ha giocate, lo spagnolo, e altrettante ne ha vinte senza aver mai perso nemmeno un set. A 19 e 3 giorni, è il più giovane ad aver raggiunto i cinque titoli Atp dai tempi di Rafa Nadal. Sesto giocatore nell'era Open capace di imporsi in tutte le prime cinque finali giocate. E' infatti il primo ad aver battuto Rafa e Nole in uno stesso evento sulla terra rossa e il primo a sconfiggere tre Top 4 in un Masters 1000 dopo David Nalbandian che aveva eliminato tutti i "Fab 3" sempre a Madrid, ma indoor, nel 2007. Alcaraz non ha sofferto il ritmo negli scambi di Zverev.
Ha fatto sembrare improvvisamente "vecchi" Nadal e Djokovic, ma anche il tedesco, numero 3 del mondo, è stato costretto costantemente in difesa. E non appena ha accorciato, lo spagnolo era già lì, pronto a sfondare con tutto il tempo e la facoltà di scegliere cosa fare e come farlo. E' uno scarto temporale, uno sguardo al futuro del gioco. Oggi, infatti, al di là delle classifiche che lo daranno al numero 6 la prossima settimana, suo best ranking, Alcaraz può essere considerato il giocatore più forte del mondo.
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